Calenda: “Su alcuni temi più vicino alla destra che a Elly Schlein”

La notizia, forse, non è così sorprendente, ma nelle ultime ore ha comunque fatto il giro del web. Carlo Calenda, leader di Azione e del Terzo Polo, ha affermato a Mattino Cinque che il suo partito – e le sue personali posizioni politiche – sono più vicine a quelle della destra che al Pd di Elly Schlein. “Abbiamo presentato una nostra mozione in cui con chiarezza chiediamo di andare verso il nucleare e la destra l’ha votata. Si fa politica per migliorare la vita delle persone. E io un provvedimento della destra lo condivido, lo voto. Lo stesso un provvedimento della sinistra”.

L’affermazione di Calenda non ha stupito solamente molti esponenti del Pd e della sinistra, ma anche della sua colazione. Teresa Bellanova, ex ministra di Italia Viva, ha commentato: “Secondo Calenda il terzo polo sarebbe più vicino alla destra che al Pd. Non sono notoriamente d’accordo ma mi rassicura che la linea politica, come già deciso, sarà indicata nel congresso in modo democratico, partendo da istanze dei territori e non dalle imposizioni dall’alto”. Calenda, per ridurre il danno, ha tentato di correggere il tiro: “Ho risposto, su domanda specifica dell’intervistatore, che sul nucleare il centrodestra è più vicino alla nostra posizione rispetto alla Schlein”.

Il nucleare, secondo Calenda, è un tema decisivo. “L’energia nucleare è oggi una delle più sicure e meno inquinanti. Non ha emissioni, non emette Co2 e ha un bassissimo consumo del suolo. Ha pochissime scorie, che vengono stoccate in totale sicurezza. I pannelli fotovoltaici inquinano più del nucleare, consumano più suolo, sono instabili e non garantiscono una energia continua, essendo l’energia prodotta dal sole intermittente”.

Calenda, che oggi è il protagonista del dibattito politico grazie a questa dichiarazione, oggi aveva dichiarato a Repubblica. “Giorgia Meloni non ha un’agenda, la subisce. Dovrebbe giocare in attacco, invece gioca in difesa”.