Angelo Duro in mutande a Sanremo. I social insorgono: “volgare”
Ha scandalizzato, ma non troppo. Angelo Duro al Festival di Sanremo era atteso con molta preoccupazione. Amadeus, prima di presentarlo, ha preannunciato: “Vi invito a cambiare canale: mi rivolgo ai moralisti, a quelli che si indignano. Poi non dite che non ve l’avevo detto. È una vostra scelta libera: non avete cambiato canale? E allora beccatevi Angelo Duro”.
E così il comico arriva, a tarda serata, quasi innocuo. Sono lontane le polemiche sui divertentissimi (e divisivi) momenti comici di Checco Zalone l’anno scorso. Duro non sfonda e lascia il pubblico perplesso. “Mi ha detto che potevo dire tutto quello che volevo: ci credo, è l’1 meno dieci. Sto cretino”, ironizza con il conduttore. Poi comincia con i suoi momenti comici. Il primo tema è quello delle aspettative e del lavoro. “Sono felice perché ora dopo tanti anni ho un lavoro, quello di parlare in pubblico. E mi pagano pure. Sapevo che nella vita ce l’avrei fatta, per questo me la sono presa comoda”.
Segue l’ironia sulla famiglia e sui primogeniti, poi Angelo Duro resta in mutande. “Questa è trasgressione: fai la foto, non ho neanche un tatuaggio. Sono pure astemio. Io non bevo alcol, solo acqua. Questo è trasgressivo”.
Non poteva mancare, sul finale, un momento ironico sulle donne e sulle relazioni di coppia. Per il comico non bisogna essere ipocriti e bisogna andare a “puttane, perché questo salva la coppia, non quelli che fanno le corna segretamente con l’amica della moglie”. Duro lascia il palco dell’Ariston alzando il dito medio verso il pubblico. Amadeus ritorna e chiosa ironico: “Forse stasera sarà decollata la sua carriera ma magari la mia è finita”.
Sui, social, però è una bocciatura quasi unanime. Molti scrivono: “Un appunto su Angelo Duro. Mi ha ricordato i miei amici delle elementari quando per trasgredire dicevano: cacca, culo e tette e poi scappavano”. Oppure: “Mezza cartuccia volgare”.