Attualità CapitanataSan Severo

Alla Festa Patronale di Apricena cori contro la vicina San Severo. Il sindaco: “Vergognosa espressione”

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

Alla Festa Patronale di Apricena cori contro la vicina San Severo. Il sindaco: “Vergognosa espressione”

COMUNICATO DEL SINDACO DI APRICENA, ANTONIO POTENZA

In qualità di Sindaco di Apricena, esprimo con forza e assoluta fermezza la mia più totale condanna verso quanto riportato da alcuni organi di stampa e rilanciato sui social network: un coro offensivo e intollerabile che, durante una manifestazione pubblica, avrebbe auspicato la morte di cittadini della vicina San Severo.

Qualora questa vergognosa espressione fosse confermata, ci troveremmo di fronte a un fatto di una gravità assoluta, che offende non solo la dignità di una comunità sorella, ma anche i valori di civiltà e rispetto che da sempre caratterizzano Apricena.

La nostra città è legata a San Severo da vincoli storici, familiari, culturali e professionali. Non c’è spazio, né mai ci sarà, per chi prova a dividere ciò che la storia ha unito. Apricena non è, non è mai stata, e non sarà mai una città di odio o ostilità.

Prendiamo con decisione le distanze da chiunque, anche isolatamente, pensi di poter rappresentare la nostra comunità con frasi che incitano alla violenza e all’odio. Simili comportamenti non hanno nulla a che fare con lo spirito della nostra festa, né con l’identità del nostro popolo.

Mi auguro che chi ha pronunciato quelle parole rifletta profondamente sulla gravità del proprio gesto e chieda pubblicamente scusa. Apricena e San Severo meritano rispetto, collaborazione e unità, non insulti gratuiti e inqualificabili.

Siamo e saremo sempre per la cultura dell’amicizia, del dialogo e della fratellanza.

Antonio Potenza

Sindaco di Apricena

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]