Al via domani a Vieste la terza e ultima tappa del tour internazionale del Libro Possibile 2025

Al via domani a Vieste la terza e ultima tappa del tour internazionale del Libro Possibile 2025. Dal 22 al 26 luglio, la XXIV edizione del festival diretto da Rosella Santoro, scrive l’ultimo capitolo di un’edizione storica che ha unito tre tappe – Londra a marzo, Polignano a Mare e Vieste a luglio – nel segno di Viva la Vida: un tema ispirato all’ultima tela di Frida Kahlo, rilanciato dalla hit mondiale dei Coldplay, e proposto al Libro Possibile come inno corale alla cultura, come forma di resistenza, gioia e libertà. Un messaggio condiviso da oltre 350 autori, attraverso dialoghi, visioni e riflessioni sul nostro tempo.
Si comincia martedì 22 luglio, nella suggestiva piazza con affaccio sul mare a Marina Piccola, Vieste. A inaugurare gli eventi è un grande ospite internazionale, un autentico “viaggiatore dell’anima”: Björn Larsson, affermato scrittore svedese, filologo, velista e pendolare per quarant’anni tra Danimarca, Svezia e Italia. Nel suo nuovo saggio Filosofia minima del pendolare (Iperborea), Larsson offre un’intima e divertita riflessione sul viaggio quotidiano e sul tempo sospeso del pendolarismo. Introdotto da Lara Laviola dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, l’autore accompagnerà il pubblico in un percorso narrativo fatto di episodi di vita reale — tra traghetti, treni, bus e qualche aereo — e di riflessioni su identità, solitudine e libertà, con ironia e leggerezza. Un flusso di pensieri che unisce il buffo chiacchiericcio quotidiano alla profondità della filosofia. Un’opera che regala al pubblico un’intensa immersione nel quotidiano, riscoprendo il valore del tempo “in movimento” come spazio di riflessione e di libertà. Larsson sarà poi protagonista della speciale intervista guidata dalla giornalista di Sky TG24 Lavinia Spingardi.
Sarà poi la volta di Azar Nafisi, tra le voci più lucide e coraggiose della diaspora iraniana. Mentre la guerra continua a scuotere il Medio Oriente – dalla Striscia di Gaza all’ombra lunga sull’Iran – Nafisi ci ricorda che leggere è un atto politico. Anzi, pericoloso. Nel suo libro Leggere pericolosamente (Adelphi), cinque lettere scritte al padre fra il 2019 e il 2020 proseguono un dialogo intimo e insieme universale, in cui la letteratura diventa scudo e bussola contro ogni forma di sopraffazione. A dialogare con lei sarà la giornalista Pamela Ferlin, da sempre in prima linea nella difesa del diritto all’istruzione per le donne nei contesti più repressivi. Perché, come scrive Nafisi, «le grandi opere smascherano ogni impulso tirannico: dentro di noi, prima ancora che fuori».
Chiude la prima serata a Vieste la lectio magistralis di Massimo Recalcati, introdotta dalla direttrice artistica del festival, Rosella Santoro. Con La vita chiusa, la vita aperta, lo psicoanalista e saggista tra i più influenti del panorama culturale italiano accompagna il pubblico in una riflessione intensa e attuale sulle polarità che abitano l’esperienza umana: l’unità e la divisione, l’amore e l’odio, l’identità e l’alterità. Dopo aver interrogato il tema dell’amore nella lectio a Polignano nel 2024 (Brucia o dura?), Recalcati torna a esplorare le tensioni esistenziali fondamentali, a partire dal legame tra fratelli e sorelle come metafora del nostro tempo, segnato da fratture insanabili, rivalità, polarizzazioni.
Il calendario completo degli eventi a Vieste è disponibile sul sito www.libropossibile.com.
Aggiornamenti, contenuti esclusivi e approfondimenti sono online sui canali social del festival – Instagram, Facebook, TikTok o con l’app del Libro Possibile, disponibile per IOS e Android, con notifiche e aggiornamenti in tempo reale sul programma.
Media Partner: Sky TG24, Telenorba, TGR, Rai Puglia.
Il Libro Possibile è sostenuto dal Comune di Vieste e dal Comune di Polignano a Mare.