Fede e religione

Convento Cala del Fico, dove Padre Di Flumeri scrisse la storia di Padre Pio

Manfredonia – E’ ancora situato all’altezza dello sguardo alto affacciato a picco sul mare, una volta meravigliosa, dove il Vice Postulatore Padre Gerardo Di Flumeri ,quanti anni ha vissuto guardando dalla finestra – quel mare profumato di salsedine .Scrisse in quel silenzio delle onde  calme e agitate ,  dei periodi burrascosi … si recò lì subito dopo la morte del frate santo , avvenuta il 23 di settembre 1968 – nel ’69 padre Gerardo, andò a isolarsi in quella “Baia di Cala Fico” –  in quegli anni riuscì a scrivere più di cento libri per la beatificazione e santificazione,  di San Pio da Pietrelcina. Il luogo era
circondato da alberi con vegetazione selvaggia e folta; la baia ancora oggi è formata da una strada piena di pietre a
groviglio e terriccio bianco, dove il gallo non canta perché è morto – dal veleno cosparso sul suolo nelle zolle di nessuno. Le sue splendide scogliere ampie tra le acque rumorose, dalle onde malinconiche di verde.

Luogo pieno di ricordi e di storia è diventata la triste storia del Convento della Baia di Cala Fico
dove oggi l’ atmosfera riserva un’aria asettica, dove la speranza ha perso un polmone.

Mentre quel costeggiato ,che va verso la spiaggia di Varcaro – col suo mare basso dritto al confine non è
più fertile, non più illuminato dalla piena luce del sole il Convento merlato dal colore marrone.

La sua storia è passata come una lunga giornata e mai più tornata alle sua origine, le poche spume ultime superstiti, vanno ancora verso le rive a battersi contro uno scoglio. Ora che sta iniziando la sera colorata come un pastello a cera, dentro al vecchio libro della terra.

Di Claudio  Castriotta

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Claudio Castriotta

Poeta, scrittore e cantautore - già collaboratore con riviste di Raffaele Nigro e del docente universitario Daniele Giancane. Il miglior piazzamento ad un premio letterario è avvenuto a Firenze con un libro dedicato ai più emarginati di Manfredonia: secondo posto alle spalle del grande scrittore cattolico Vittorio Messori. Il suo primo maestro è stato Vincenzo Di Lascia, il vincitore al premio Repaci di Viareggio del 1983. Come musicista si è esibito con il cantautore Marco Giacomozzi, vincitore al Premio Tenco, nelle zone della Liguria, esattamente in prov. di Savona ad Albissola Marina . Poi in seguito dopo varie esibizioni in Toscana con altri autori, interrompe i tour per motivi di salute.

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