Angelo Rinaldi, ragazzo manfredoniano con tre lauree vince il premio Spadolini

L’ex studente dell’Unifg Angelo Rinaldi è arrivato primo ex aequo alla XXIV edizione del Premio Spadolini- Nuova Antologia, con la tesi di laurea in Storia della storiografia dell’età moderna, dal titolo “Attendibili di Capitanata: sorveglianza poliziesca e repressione politica”. Angelo ha conseguito la laurea magistrale in Filologia nel marzo 2019, con il Prof. Saverio Russo come Relatore e il Prof. Stefano Picciaredda come Correlatore.
Dottorando in Studi storici dal Medioevo all’età contemporanea presso l’Università di Teramo; Cultore della materia presso la cattedra di Storia moderna, Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Foggia, Angelo Rinaldi ha nel curriculum ben tre lauree: in Filologia, Letterature e Storia presso l’Università di Foggia; in Scienze Filosofiche presso l’Università di Bologna e in Filosofia presso l’Università di Bologna. Si è occupato della sorveglianza poliziesca sugli attendibili, una particolare categoria di perseguitati politici per i fatti rivoluzionari del 1848, spesso coinvolti nella lotta risorgimentale per l’Unità italiana. Al momento è al lavoro sulla sua dissertazione dottorale, che riguarderà le Giunte di scrutinio, un organismo attivo tra il 1821 ed il 1860 e finalizzato alla sorveglianza dei pubblici ufficiali durante il periodo borbonico.
Un estratto della tesi è stato pubblicato come saggio all’interno del numero 170 di Società e Storia, rivista scientifica di fascia A, sottoposta ad una rigorosa e qualificata peer review, con il titolo “Controllo della mobilità e sorveglianza politica nel Risorgimento: riflessioni a partire dal caso di studio degli Attendibili di Capitanata (1848-1860)”.
Disponibile in consultazione a questo link.
Ad Angelo Rinaldi vanno i complimenti del Magnifico Rettore, Pierpaolo Limone e del suo Relatore, il prof. Saverio Russo. Insieme alle felicitazioni dell’intera comunità accademica.
Le parole di Angelo: “Ho messo piede per la prima volta all’università di Foggia esattamente quattro anni fa. Ho dovuto recuperare degli esami, aspettare un anno, poi riprendere da capo un percorso nuovo. Quando ho cominciato una nuova specialistica, spinto dal desiderio di insegnare lettere, temevo seriamente di non riuscire a farcela. Per questo, oggi, per me è veramente una gioia immensa dirvi che la tesi con cui mi sono laureato un anno e mezzo fa, nel frattempo diventata una pubblicazione scientifica ed un progetto di dottorato, ha vinto il premio Spadolini per la storia contemporanea e mi vedrà ricevere questo prestigioso riconoscimento dalle mani del presidente della camera, Roberto Fico. Ringrazio il Rettore Pierpaolo Limone, il mio relatore, Saverio Russo, e la comunità accademica foggiana per aver voluto celebrare questo momento. P.S. Per festeggiare con tutti voi ci sarà tempo, non appena potremo tornare ad abbracciarci (e non aggiungo altro) davanti a quei bar che tutti conoscete… “che nella vita bisogna essere seri, non seriosi.” (cit.)“
