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Nuccio Altieri (Lega): ‘Lopalco utilizza la pandemia per fare campagna elettorale’, dice nella sua intervista al Corriere del Mezzogiorno

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Nuccio Altieri, esponente della Lega, sarà vice presidente della Regione in caso di vittoria del centrodestra.Il professor Lopalco dice che si farà nominare assessore da Emiliano solo se eletto. Lei lo sarà senza correre. Si sente inferiore?«Io non utilizzo l’epidemia per fare campagna elettorale. Sono in giro da stamattina tra gli allevamenti per la produzione di latte, tra Noci, Mottola e Martina Franca. Mi sto occupando di questo comparto in sofferenza: durante il Covid i caseifici hanno decurtato di 6 centesimi il prezzo per l’acquisto del latte e gli allevatori sono in attesa dell’integrazione della Regione. Che però non arriva».Problema serio, ma che c’entra con Lopalco?«C’entra. Perché sono questi sono i problemi dei pugliesi e non il modo in cui sarà nominato Lopalco. Io giro la Puglia rappresentando la Lega e ascoltando le esigenze e gli interessi dei pugliesi. Il mio ruolo discende dalla sintesi politica che il centrodestra, unito, ha trovato nel sostenere la candidatura di Fitto. Invece di pensare all’assessorato, Lopalco pensi a difendere i pugliesi dal covid».Non lo fa?«Mi sembra piuttosto impegnato nel difendere Emiliano dalla sconfitta nelle urne. E questo aspetto ne mette in discussione il ruolo imparziale che, da tecnico, avrebbe dovuto avere nei confronti dei pugliesi: avere uno che parteggia per una coalizione mette a rischio la comunità che invece dovrebbe difendere».Sia più chiaro.«I suoi messaggi sono stati contrastanti, a seconda della convenienza politica di Emiliano. Per dire: siamo stati i primi ad aprire le discoteche e a dire venite in Puglia, salvo irrigidire le norme qualche settimana dopo giocando sulla pelle di imprenditori e utenti. Non abbiamo una linea chiara di difesa dal covid».Lopalco sostiene che con il centrodestra non avrebbe potuto mettere le sue competenze al servizio della Puglia.«Una frase curiosa, visto che egli stesso dice di riconoscersi da sempre nei valori del centrosinistra: fa temere che egli sia stato scelto da Emiliano per appartenenza politica e non per competenze tecniche».Il Pd considera «inaccettabile» che si screditi il lavoro «del centrosinistra degli ultimi 15 anni». Non ne hanno azzeccata una?«Il discredito non arriva dal centrodestra. Girando tra imprenditori, allevatori, artigiani, agricoltori ascolto una lamentela costante: si sentono tutti oppressi da una burocrazia regionale asfissiante. I 15 anni del centrosinistra? Io mi sento distante anni luce dall’ex presidente Vendola. Ma lui aveva una visione della Puglia che io non condivido ma c’era, Emiliano si occupa solo di gestione del potere. L’unica cosa che è stato capace di inaugurare in 5 anni è stata la saletta vip dell’aeroporto di Bari».Dica lei da dove cominciare.«Dal realizzare una visione: la nostra è quella di favorire l’occupazione e le aziende, perché sono le imprese che creano posti di lavoro. Dobbiamo dotarci di infrastrutture per rendere la Puglia moderna e competitiva. Dobbiamo riacquisire la capacità di spendere i fondi Ue e farlo bene, a cominciare da quelli dell’agricoltura. Dobbiamo restituire sollievo ai tanti bravi operatori della sanità: ognuno di loro lavora per tre. Dobbiamo dare ossigeno all’industria delle costruzioni, rispettando l’ambiente ma togliendo dal degrado larghe fette di territorio pugliese. Concludo con uno slogan: basta clientele e spesa improduttiva facciamo partire lo sviluppo investendo su chi lavora».

(dalla pagina Fb di N. Altieri)

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