Il Paradiso delle Signore, anticipazioni dal 17 al 21 novembre 2025
Nella settimana dal 17 al 21 novembre, Il Paradiso delle Signore proporrà svolte decisive per Enrico, Mimmo, Rosa e Marcello.

In una Milano che profuma ancora di stile anni Sessanta e suggerisce sogni di progresso velati da reticenze, la decima stagione de Il Paradiso delle Signore attraversa una settimana cruciale. Dalla clinica di Enrico alle banche che serrano le porte, passando per amori che si incrinano e rapporti familiari che esplodono sotto la quiete apparente: ogni personaggio vive un momento di svolta. Il passo avanti è reso incerto, l’ambizione fatica a trovare alleati, e il grande magazzino milanese sembra essere lo scenario di segreti non più rinviabili.
Trama della settimana
La settimana si apre lunedì 17 novembre (episodio 51), quando Enrico Proietti decide di lasciare la clinica in cui operava e si prepara a rientrare nella vita di Anita per “riferire tutta la verità”. Nel frattempo, nell’ambito del magazine Paradiso Donna, emerge il nome della violoncellista emergente Chiara Brugnoli, indicata da Tancredi Di Sant’Erasmo come “donna dell’arte”. Sullo sfondo, la figura di Johnny (interprete Mirko Lorusso) incuriosisce Ciro, che comincia a nutrire timori per la sua assenza; e ancora, Mimmo nasconde il proposito di abbandonare il Commissariato. Intanto, Marcello Barbieri apprende che Mario ha scritto una lettera a Caterina Rinaldi, e prende una decisione che segnerà la sua settimana. Il lunedì pone le basi per tensioni profonde, tra doveri morali, ambizioni professionali e relazioni personali in bilico. Martedì 18 novembre (episodio 52) vede l’esplosione di un riconoscimento professionale: per Matteo Portelli e Odile Di Sant’Erasmo arriva un compenso dalla SIAE per la canzone che il piccolo Michelino ha cantato allo Zecchino d’Oro e un brano per il film interpretato da Marina. Al contempo, Fulvio (interpretato da Fulvio Rinaldi) accoglie con favore la volontà di Oradei nei confronti della figlia, ma teme la distanza che li separa. L’intreccio professionale – musica e moda – si fa più spesso veicolo di tensione che di leggerezza. Mercoledì 19 (episodio 53) spalanca in modo più deciso le crisi interiori: Mimmo, ormai al culmine del proprio scontro col padre per le dimissioni dal corpo di polizia, trova il sostegno di Ciro, che decide di schierarsi dalla sua parte. All’esterno del grande magazzino, Irene è al centro di un alterco con una giovane donna altezzosa che critica gli abiti in vetrina: sarà proprio l’occasione per conoscere una persona che potrebbe cambiare le carte in tavola. La ribellione personale è qui tema centrale, e la moda, che finora sembrava passiva, diventa palcoscenico di conflitti. Giovedì 20 novembre (episodio 54) porta all’attenzione la solidarietà e la vulnerabilità. Ciro si mette in moto per aiutare Mimmo, pur ignorando come approcciare la situazione con Johnny. Intanto, il medico sociale dell’Inter chiama Proietti per un consulto cardiologico dopo il malore di un giocatore: ne scaturisce un incontro speciale che potrebbe determinare svolte inattese. Sul fronte finanziario-affettivo, Barbieri scopre che Rosa si è rivolta a Tancredi per fargli ottenere un prestito dalla banca e reagisce male. Il tema qui è l’orgoglio ferito e la difficoltà di chiedere aiuto: quando entra la banca in una storia d’amore, la purezza del sentimento vacilla. Venerdì 21 novembre (episodio 55) concentra la settimana in un climax emotivo: Marcello rivela a Rosa la sua decisione di accettare la linea di credito in banca ottenuta grazie all’intercessione di Tancredi. Agata aggiorna le Veneri sul bel gesto di Johnny verso Mimmo e Barbara racconta come si sono conosciuti. Ettore (Ettore Marchesi) continua a tessere il suo piano con una proposta insolita per la nuova campagna della GMM. Sembra chiudersi un cerchio di tensioni, ma sempre con domande senza risposta: chi è davvero il benefattore e chi invece manovra nell’ombra?
Parere personale
In questa settimana de Il Paradiso delle Signore, assistiamo a una metafora sottile del tempo che avanza e dei sogni che tentano di sgretolarsi sotto l’urgenza del cambiamento. Il grande magazzino – simbolo di un’Italia che crede nel boom e nell’eleganza – diventa teatro di lotte personali, dove ogni personaggio è chiamato a fare una scelta che lo definisce. Vediamo amici diventare avversari, amori che si incrinano, sogni che incontrano la burocrazia. Mi colpisce in particolare la storyline di Marcello e Rosa: il gesto di Rosa, mosso da affetto, è accolto da Marcello con risentimento, e ci ricorda che il rispetto e la fiducia non si acquistano con un prestito. È un tema elegante, discreto, ma potentissimo — la vulnerabilità maschile che teme il favore, l’orgoglio ferito che chiede vendetta. Inoltre, la carriera di Mimmo è ben rappresentativa di un’intera generazione che vuole uscire dal ruolo di “soldato” del sistema per cercare qualcosa di diverso: quando il dovere diventa prigione, la libertà è la più grande conquista. Dal punto di vista stilistico, la serie conferma la sua anima retrò ma vivissima: l’abbigliamento, la colonna sonora, i salotti milanesi sono cornice perfetta per storie che parlano di ambizione, tradimento, speranza. Non c’è un eroe puro, c’è solo un uomo o una donna che si affacciano al domani con timore e coraggio. Per chi ama l’eleganza narrata delle soap italiane – e in particolare quel gusto chic anni Sessanta fatto di sguardi, silenzi e sorrisi misurati – questa settimana promette. Come diceva qualcuno, “La felicità non è una meta, ma un cammino”: e qui quel cammino è irto di ostacoli. In conclusione, la settimana 17-21 novembre rappresenta un nodo cruciale: mentre alcuni incrociano le proprie strade, altri rischiano di perderle. La posta in gioco è alta, perché non si tratta solo di amore o lavoro, ma di identità. E chi guarderà con attenzione vedrà che, nella Milano della serie, ogni vestito ha una storia, ogni borsa un segreto, ogni sorriso un rimpianto. Non vedo l’ora di scoprire come evolverà la situazione — e scommetto che alcuni legami, apparentemente solidi, saranno messi davvero alla prova.
