Attualità Puglia

“In Puglia al 24 settembre si parla ancora di siccità, mentre altrove tanta acqua”

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“In Puglia al 24 settembre si parla ancora di siccità, mentre altrove tanta acqua”

In Puglia i geologi rilanciano il tema della scarsità della risorsa idrica! 

Giovanni Caputo (Presidente Ordine Geologi della Puglia) : “Tanta acqua in Lombardia, tanta acqua in Piemonte, in Campania ma in Puglia, a fine Settembre dobbiamo parlare ancora di siccità. Nei serbatoi foggiani restano appena 58 milioni di metri cubi d’acqua. Magari nelle prossime ore pioverà ma occorrono interventi come uso razionale dell’acqua, manutenzione delle reti idriche, riqualificazione dei sistemi di accumulo, promozione di energie rinnovabili per il trattamento delle acque,  recupero delle acque piovane e delle acque reflue depurate, pianificazione territoriale nel rispetto delle risorse idriche”.

“Tanta acqua in Piemonte, in Lombardia, in Campania e che non riusciamo a trattenere, a conservare. Invece in Puglia l’acqua scarseggia. Sicuramente e magari, nelle prossime ore potrà arrivare ma al 24 Settembre dobbiamo parlare ancora di siccità. Assistiamo a temperature ancora elevate e piovosità scarse. Tutto presuppone di dover accelerare sugli interventi di “adattamento alla crisi climatica”, dai dati dell’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche risulta che il territorio della Capitanata, cuore agricolo della Puglia, rischia la desertificazione. Nei serbatoi foggiani restano appena 58 milioni di metri cubi d’acqua, e anche i primi giorni di settembre, dopo un agosto privo di piogge, registrano una siccità estrema. Quadro drammatico in Puglia: alte temperature e poche precipitazioni sono causa di depauperamento delle ormai risicatissime riserve idriche. Riserve in picchiata anche in Basilicata. Secondo i dati diffusi dall’ANBI, in Basilicata i bacini hanno perso in una sola settimana quasi 9 milioni di metri cubi, con un deficit che supera i 27 milioni rispetto al 2024.

E’ quanto mai evidente che, in attesa di provvedimenti planetari sulla mitigazione della crisi climatica, sia indispensabile realizzare interventi di adattamento per aumentare la resilienza dei territori. Per contrastare la siccità, in attesa di provvedimenti a larga scala sulla mitigazione della crisi climatica sono necessari ed indispensabili interventi per aumentare la resilienza dei territori e si suggeriscono azioni di sistema e comportamenti individuali: uso razionale dell’acqua, manutenzione delle reti idriche, riqualificazione dei sistemi di accumulo, promozione di energie rinnovabili per il trattamento delle acque,  recupero delle acque piovane e delle acque reflue depurate, pianificazione territoriale nel rispetto delle risorse idriche. In sintesi, la lotta alla siccità richiede un approccio integrato: l’ente preposto e la popolazione devono collaborare attivamente per garantire la disponibilità e la sostenibilità della risorsa idrica a lungo termine”. Lo ha dichiarato Giovanni Caputo, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Puglia!

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