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Zapponeta – Ponte Foce Aloisa: proroga chiusura SP 141 grave e inaccettabile

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Zapponeta – Ponte Foce Aloisa: proroga chiusura SP 141 grave e inaccettabile

Ponte Foce Aloisa, il Sindaco Vincenzo Riontino: “La proroga della chiusura della SP 141 per mancanza di materiali è gravissima ed inaccettabile. Rispetto per le comunità locali”.

Con rammarico prendiamo atto dell’ennesima proroga della chiusura del Ponte Foce Aloisa fino al 30 agosto 2025.

Dall’11 aprile ho seguito con attenzione ogni fase dell’iter che, seppur invisibile ai più, è stato rapido nei limiti imposti dalle procedure pubbliche: progettazione, approvazione e gare richiedono tempi tecnici inevitabili.

È doveroso altresì ammettere che la Provincia di Foggia si è ritrovata a gestire un’emergenza non programmata, emersa solo dopo le verifiche a campione del Ministero delle Infrastrutture.

Detto ciò, oggi siamo di fronte a un fatto oggettivo: al netto della data del 15 giugno (pronunciata dal Presidente Nobiletti solo qualche giorno dopo il sopralluogo ministeriale e senza alcuna cognizione della reale situazione), ci era stato garantito che i lavori di messa in sicurezza sarebbero durati dieci giorni e che sarebbero stati completati entro il 31 luglio, consentendo almeno l’apertura di una corsia semaforizzata per il passaggio dei veicoli.

Invece, apprendiamo di una nuova proroga di altri trenta giorni, motivata dalla “difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali”.

Una giustificazione che considero inaccettabile, perché mette in evidenza una grave superficialità nella gestione della fase esecutiva, una sottovalutazione della strategicità dell’opera e dell’importanza di riaprire al più presto un’arteria di fondamentale importanza da cui transitano migliaia di veicoli ogni giorno, soprattutto nella stagione estiva, che ormai è stata compromessa, mettendo in difficoltà le attività economiche locali, rimaste in attesa di un’estate che, di fatto, non è mai arrivata.

La ditta incaricata non può permettersi di sbagliare la valutazione della quantità di materiali necessari per il completamento dei lavori, specie per un’opera pubblica di tale rilievo. Questo tipo di errore non è ammissibile. I tecnici responsabili, a partire dal dirigente Follieri, avrebbero dovuto prevedere ogni variabile, richiedere una turnazione intensiva e pretendere fin da subito un numero adeguato di operai, fino a garantire lavori h24, condizione imprescindibile per contenere i tempi e rispettare gli impegni presi.

A tutto ciò si aggiunge il totale silenzio sulla richiesta avanzata, ormai quasi due mesi fa, per la messa in sicurezza del percorso viario alternativo, che, nonostante le continue sollecitazioni, non ha avuto alcun riscontro concreto da parte della provincia di competenza.

Infine, non posso tacere sul mancato rispetto degli impegni presi anche riguardo alla sistemazione del tratto Zapponeta – Manfredonia, in particolare dallo Sciale degli Zingari allo Sciale delle Rondinelle.
Alle mie sollecitazioni scritte e verbali, l’ing. Luciano Follieri della Provincia di Foggia aveva assicurato per iscritto che i lavori di sistemazione del manto stradale si sarebbero svolti prima dell’estate.

Siamo ad agosto inoltrato, e nulla è stato fatto.

La pazienza dei cittadini, e anche la nostra, è messa a dura prova. È necessario un cambio di passo immediato, concreto e non più rinviabile, nel rispetto delle comunità locali che attendono risposte e soluzioni.

IL SINDACO

dott. Vincenzo RIONTINO

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