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Arcivescovo Moscone sul tentato omicidio di Monte Sant’Angelo: “Voce di condanna”

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Arcivescovo Moscone sul tentato omicidio di Monte Sant’Angelo: “Voce di condanna”

ARCIDIOCESI di MANFREDONIA-VIESTE-S. GIOVANNI ROTONDO
UFFICIO PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI


Il grave episodio di tentato omicidio perpetrato nella scorsa notte contro un
uomo, raggiunto da colpi di arma da fuoco al volto, ha scosso non solo Monte
Sant’Angelo ma tutta la comunità diocesana, appalesandosi quale ulteriore
episodio di aggressione mafiosa che continua a diffondersi nel nostro amato
Gargano. In tutte le nostre belle città garganiche non si possono né debbono
essere più tollerate azioni di violenza contro l’uomo da parte di chi vuole o sa
solo usare la violenza per imporre i propri personali interessi.


La mia vicinanza e rinnovata stima in questo momento, perciò, va alla
intera comunità di Monte Sant’Angelo e ai suoi rappresentanti, in quanto ogni
atto scellerato perpetrato sul territorio della diocesi è come rivolto alla mia
persona e all’intero popolo del Gargano che sta cercando di rialzarsi e porre fine
ai tanti lacci di illegalità striscianti che pretendono di raggiungere il proprio
tornaconto cercando di condizionare le Istituzioni ed impaurire la gente.


Quella della Chiesa locale è voce di condanna, che si alza nei confronti di
queste mentalità e modalità che infestano il nostro ‘amato Gargano’, ma anche
voce di conforto ed incoraggiamento per un popolo che ha una storia ed una
volontà di bene da difendere e far maturare perché è custode di imparagonabili
bellezze di fede, storia e ambiente naturale.

Per questo ricordo a tutti che non c’è giustizia, né tantomeno libertà se si
perseguono logiche violente, perverse e di parte: la verità non sta nella forza o
nella prevaricazione originata dalla violenza dell’uomo sull’uomo, ma
nell’impegno per il bene comune e la solidarietà tra persone che si riconoscono
membri della stessa città, custodi di tradizioni millenarie e fedeli della stessa
Chiesa.


A quanti si impegnano quotidianamente dentro e fuori le Istituzioni, ad
ogni titolo e grado, nella lotta per la legalità, continuo a ripetere: coraggio,
andiamo avanti, quella della legalità e della pace è l’unica strada giusta!
Manfredonia, 14 luglio 2025

  • p. Franco Moscone crs
    Arcivescovo
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