Gerry Scotti e il retroscena su La ruota della fortuna: “Non me la sono sentita”, c’entra Mike Bongiorno

Gerry Scotti è intervenuto al Festival della tv di Dogliani. Il conduttore ha ricordato il grande Mike Bongiorno, che è morto alcuni anni fa. A tal proposito, l’uomo ha dichiarato che il defunto conduttore è stato il suo idolo da quando era bambino a quando è morto. Il conduttore inoltre ha affermato di aver cercato di fare La ruota della fortuna a modo suo perché altrimenti sarebbe stato come imitare male il programma che era stato condotto da Mike, definendolo ‘un Papa dei game’. Gerry Scotti infatti ha dichiarato le seguenti parole: “Ho cercato di rispettare i suoi tempi, i suoi modi, una sola cosa ho evitato: di dire Allegria, non me la sono sentita“.
Gerry Scotti rivela che le manca il contatto con la persone
Al Festival della tv di Dogliani, Gerry Scotti ha riferito che sei anni fa aveva detto di voler fare La ruota della fortuna sullo stesso palco ma non aveva la minima idea che l’avrebbe fatta davvero e avrebbe avuto così tanto successo, tanto da ringraziare Mike Bongiorno. Il conduttore inoltre ha ringraziato tutti quelli che sono accorsi a Dogliani per onorarlo della loro presenza. A tal proposito, l’uomo ha detto: “Essere chiusi in una scatola ti fa un po’ perdere il contatto. Quella fisicità è un componente che mi manca molto”. L’uomo ha concluso parlando dell’esonero di Pioli dal Milan. Il conduttore ha definito l’ex allenatore della sua squadra del cuore un galantuomo, tanto da avergli dato un 8+ per il suo lavoro.