Figliuolo sarà il commissario per la ricostruzione in Emilia-Romagna. Bocciato Bonaccini

Giorgia Meloni ha deciso. Il generale Francesco Paolo Figliuolo sarà il commissario straordinario dell’Emilia-Romagna. Figliuolo, generale degli Alpini, dopo la sua esperienza alla guida della campagna di vaccinazione contro il Covid-19 si dovrà occupare della ricostruzione del dopo alluvione in Romagna dello scorso maggio. Nominato a marzo del 2021 da Mario Draghi (in sostituzione del commissario Domenico Arcuri scelto da Giuseppe Conte), Figliuolo si è dimostrato efficace e preparato nella gestione (riuscita) della campagna di vaccinazione nazionale.
Dopo quell’incarico, Figliuolo si era trasferito (da capo) al comando operativo del vertice interforze (COVI), ma la nomina di Meloni cambia ulteriormente i piani. Figliuolo da oggi dovrà vigilare su 2,2 miliardi già stanziati per la ricostruzione e su un piano di ricostruzione di lungo periodo.
La nomina, che verrà ufficializzata nel Consiglio dei ministri delle ore 18.00 che tratterà proprio del decreto-legge con disposizioni urgenti per la ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione, arriva dopo un periodo di forti polemiche politiche. Stefano Bonaccini, presidente della regione e già commissario straordinario per la ricostruzione dopo il terremoto del 2012, sembrava essere il candidato ideale per il ruolo di commissario, ma non c’è stato nulla da fare. Dopo alcune interlocuzioni tese con Giorgia Meloni, il tema Emilia-Romagna è stato strumentalizzato prima da Matteo Salvini e poi dal ministro Musumeci.
Nonostante molte voci a suo favore (si può citare il prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, che ha dichiarato: “La logica vorrebbe che fosse Bonaccini il commissario”), il nome di Bonaccini è stato subito messo fuori dalla partita. Figliuolo è stato preferito a lui e, nell’ultimo ballottaggio, anche a Guido Bertolaso, l’uomo che Romano Prodi nominò alla guida della Protezione Civile e che si ritrovò a gestire l’emergenza rifiuti in Campania e la ricostruzione post-sisma in Abruzzo.