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Alla scoperta del Gargano su due ruote. I migliori percorsi per gli amanti del cicloturismo

Il Gargano può conquistare anche gli amanti delle due ruote. Terra selvaggia perfetta per gli amanti della natura, dei luoghi solitari e silenziosi, delle calette deserte e dei piccoli borghi da scoprire poco alla volta, pedalata dopo pedalata. Scoprire il Gargano in bici vi permetterà di respirare tutta la sua essenza, regalandovi scorci che viaggiando in auto in velocità si perdono facilmente. Se siete amanti del cicloturismo e volete concedervi un percorso inedito di alcune zone dello Sperone d’Italia ci sono alcune tappe che non dovete assolutamente perdervi.  Scoprire il Gargano lentamente è un regalo che tutti dovrebbero farsi almeno una volta, in questo modo si può godere di quell’angolo di paradiso naturale che non tutti hanno la fortuna di ammirare. Quella che si svela agli occhi del cicloturista è una terra incontaminata, incastonata nella fitta macchia mediterranea, in cui ci si perde con lo sguardo tra panorami da sogno. Ci sono diversi livelli di difficoltà per chi sceglie di intraprendere un percorso del genere: dai percorsi per chi è alle prime armi passando per le alte e ripide scogliere alla Foresta Umbra.

Su due ruote tra borghi e natura

Il primo itinerario che vi proponiamo parte da Manfredonia per una lunghezza totale di 233 chilometri e un dislivello fino a 3870 metri. Un continuo saliscendi che vi permetterà di ammirare ogni angolo di questa splendida terra. Da Manfredonia si può proseguire verso Mattinata. Da qui, in direzione Vieste, si può fare una breve sosta a Baia delle Zagare per ammirare questa spiaggia stupenda, una delle spiagge più belle del mondo. Continuando si arriva a Vieste. Nella perla del Gargano si potrà sostare nel centro storico, ammirare Pizzomunno e i trabucchi presenti lungo la costa, antiche macchine da pesca che impreziosiscono il territorio.

Prima tappa che già consente di scorgere su due ruote il meglio del Gargano Sud.

Una volta giunti a Vieste però le opportunità non finiscono: ci sono due possibili itinerari.

Attraversando un percorso caratterizzato da un susseguirsi di curve si procede verso Peschici e Rodi Garganico, piccolo paese che ospita un’importante produzione di limoni. Il Gargano, infatti, è conosciuto anche per la sua Oasi agrumaria, alla scoperta delle bellezze che cela il Gargano Nord. Da non perdere costeggiando dove possibile con la bici il lago di Varano per raggiungere il comune di San Marco in Lamis. Da qui il vostro viaggio potrà terminare in un’altra meta del pellegrinaggio garganico, San Giovanni Rotondo.

Il tratto da Manfredonia a Peschici misura 86 km.

Per chi invece ama profondamente la natura e vuole avvolgersi nel verde e nel silenzio del Parco Nazionale del Gargano, interrompendo questa atmosfera solo con il leggero frusciare delle gomme della bici sull’asfalto, c’è il percorso della Foresta Umbra, il polmone verde della Puglia con i suoi sentieri di circa 54 km percorribili anche in bicicletta e segnalati con diversi cartelli.

Concedetevi una sosta rigenerante tra le faggete per un picnic. Da qui potrete procedere in direzione di Monte Sant’Angelo per concludere il vostro viaggio nel paese del pane e del Santuario di San Michele Arcangelo: una sfida per i più arditi ed esperti considerando che ci aspettano ben 5 km di curve in salita!

Fonte: viaggiareinpuglia.it

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Dalila Campanile

Giornalista pubblicista e addetta stampa. Laureata in legge, si specializza in Comunicazione. Cura la comunicazione di eventi e aziende made in Puglia con laboutiquedelleparole.it. Innamorata della sua terra, ama raccontarla.

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