Yara, il film sul caso Gambirasio in onda su Canale 5 lunedì 23 giugno
Yara, il film diretto da Marco Tullio Giordana, arriva su Canale 5.

L’omicidio di Yara Gambirasio, 13enne di Brembate di Sopra è uno dei casi di cronaca nera più discussi della storia del nostro Paese. Un evento che ha sconvolto in primis la piccola comunità del comune in provincia di Bergamo, per poi diventare di risonanza nazionale. La storia della ginnasta scomparsa nel novembre 2010 e ritrovata senza vita tre mesi dopo viene raccontata in un film dal regista Marco Tullio Giordana. “Yara”, uscito nelle sale cinematografiche ad ottobre 2021, andrà in onda su Canale 5 lunedì 23 giugno.
Un caso che continua a tenere alta l’attenzione
Sebbene siano trascorsi più di quattordici anni dai fatti, l’omicidio di Yara Gambirasio continua ad accendere l’opinione pubblica. Un controverso caso conclusosi nel 2018 con una condanna all’ergastolo per Massimo Bossetti, dopo ben tre gradi di giudizio. Bossetti, tuttavia, non smette di dichiarare la sua innocenza, sperando in un’eventuale riapertura delle indagini.
Il film di Marco Tullio Giordana
Già dieci anni fa il produttore Pietro Valsecchi aveva espresso la volontà di realizzare una serie televisiva sul triste caso di cronaca nera. Qualche anno dopo nel 2021 è arrivato un film, prodotto appunto da Valsecchi, e diretto da Marco Tullio Giordana. Il regista milanese ha ripercosso fedelmente gli eventi legati all’omicidio della ragazzina. Giordana racconta l’angoscia di un intero Paese nel conoscere il destino della piccola Yara, scomparsa la sera del 26 novembre 2010.
Prodotto da Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt per Taodue, Netflix e RTI, la pellicola è stata scritta da Graziano Diana. Il film sul caso Gambirasio sarà trasmesso su Canale 5 in prima serata lunedì 23 giugno.
Yara: trama e cast
Giordana ricostruisce con precisione gli eventi legati alla scomparsa e all’omicidio di Yara. Grazie alla sua regia asciutta, riesce a ripercorrere la sequenza cronologica dei fatti e delle indagini. Cattura il punto di vista dei vari personaggi, partendo dai genitori della ragazzina, sino alla PM Letizia Ruggeri. La dottoressa Ruggeri, con il suo approccio investigativo innovativo, è uno dei personaggi portanti del film. La PM decide di utilizzare un metodo d’indagine mai adoperato in precedenza, attirando approvazione ma anche critiche.
Letizia Ruggeri è interpretata da Isabella Ragonese, attrice talentuosa che presta magistralmente corpo e voce ad un personaggio complesso. L’attore Roberto Zibetti veste i panni di Massimo Bossetti, mentre Chiara Boni interpreta Yara. Nel cast sono presenti Alessio Boni, nei panni del Colonello Vitale, Thomas Trabacchi che interpreta il Maresciallo Garro e Aiman Manchour nei panni di Mohamed Fikri.