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Vittorio Sgarbi commenta la decisione del giudice sul patrimonio

Il critico d'arte definisce esagerata la richiesta di una super perizia medica. La figlia Evelina parla di primo importante segnale dopo mesi di difficoltà.

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Vittorio Sgarbi ha commentato la decisione del giudice riguardo alla richiesta di assegnazione di un amministratore di sostegno, avanzata dalla figlia Evelina. La giudice Paola Scorza ha ritenuto non opportuna l’assegnazione completa, accogliendo solo in parte la richiesta e disponendo una perizia medica per valutare la capacità del critico d’arte.

“Resto ottimista, ma trovo esagerato lo scrupolo del giudice di rimettere la valutazione a un perito nominato dal tribunale”, ha dichiarato Sgarbi. Il critico si è detto comunque soddisfatto del riconoscimento delle sue ordinarie capacità e del valido supporto affettivo ricevuto dalla compagna Sabrina Colle e dalla cerchia familiare.

Le reazioni contrapposte all’interno della famiglia

La decisione rappresenta una soluzione intermedia tra le posizioni delle parti. Da un lato Sgarbi ritiene ingiusto che attraversare un periodo di depressione significhi automaticamente non essere in grado di compiere scelte consapevoli. “Anzi, a volte momenti del genere aiutano a capire con maggiore chiarezza chi ci vuole davvero bene”, ha aggiunto.

Dall’altro lato, per Evelina Sgarbi si tratta di una vittoria parziale ma significativa. “Finalmente oggi è arrivato un primo importantissimo segnale che lascia ben sperare per quanto riguarda la salute di mio padre”, ha commentato la figlia. Ha poi aggiunto di aver subito mesi di quella che definisce una macchina del fango, con intimidazioni e calunnie verso di lei e chi le è stato vicino.

L’avvocato Lorenzo Iacobbi, legale di Evelina, ha sottolineato come il provvedimento miri esclusivamente alla tutela e all’interesse del professore Sgarbi, contrariamente a quanto sostenuto durante quella che ha definito una campagna d’odio mediatico scatenata ai danni della sua assistita.

Il giudice ha disposto una super perizia medica affidata a una professionista che nei prossimi giorni deciderà se Vittorio Sgarbi potrà essere autonomo nella gestione straordinaria e personalissima delle sue cose, sia personali che patrimoniali. Un Natale quindi segnato dall’attesa per entrambe le parti, in una vicenda familiare che continua a dividere e a far discutere l’opinione pubblica.

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