Politica Manfredonia

Visita negata ad un minore disabile a Manfredonia, il silenzio della politica

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Visita negata ad un minore disabile a Manfredonia, il silenzio della politica

Sulla visita negata ad un minore disabile a Manfredonia la stragrande maggioranza della politica locale non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

Ci ha pensato l’Associazione Amici di San Pio che, in una intervista rilasciata al giornale l’Immediato, ha sollevato il grave problema: “L’episodio rappresenta una grave discriminazione indiretta fondata sulla disabilità, così come definita dalla Legge n. 67 del 2006”, scrive Leuzzi, presidente dell’associazione, sottolineando che anche se apparentemente neutro, “ogni comportamento, atto o omissione che ponga la persona disabile in una posizione di svantaggio rispetto agli altri è vietato”.

“Il diritto alla salute – prosegue Leuzzi – è un diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività. Non è accettabile che nel 2025 esistano ancora barriere architettoniche e ostacoli culturali che impediscano l’accesso a servizi essenziali per le persone con disabilità”.

L’associazione denuncerà il fatto all’ASL di competenza, all’Ufficio per la Disabilità del Ministero della Salute e all’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).

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