Verdi: “Rivedere il regolamento sulla concessione delle aree pubbliche destinate verde”
NOTA STAMPA
Nel prossimo consiglio comunale la maggioranza porterà al suo esame la proposta di regolamento sulla concessione delle aree pubbliche destinate verde.
Il regolamento distingue tra verde pubblico, verde attrezzato e verde stradale ma permane una confusione nelle modalità di concessione. Da un lato abroga ogni disposizione del regolamento approvato con Delibera di C.C. n. 35 del 2016 sulla valorizzazione e manutenzione di aree verdi cittadine mediante accordi di sponsorizzazione e collaborazione con soggetti privati, dall’altro quel regolamento viene richiamato nel testo e si prefigurano differenti iter per situazioni simili. Si fa riferimento in particolare alla disciplina delle collaborazioni gratuite che già all’epoca furono lasciate con poche regole e altrettante poche certezze.
Non è chiaro il procedimento previsto, con diverse previsioni per la stessa area. In alcuni casi è estremamente gravoso per chi richiede in concessione una piccola area e si trova nella condizione di trovarsi in gara con altri per questa area, mentre per chi chiede in concessione una grande area verde senza concorrenti, nessuna documentazione minima è richiesta. Ancora peggio se a presentare la richiesta sia un condominio, un privato, una associazione del terzo settore o una scuola.
Il regolamento non interviene in maniera puntuale, lasciando molto spazio all’interpretazione e prevede, senza alcuna eccezione, il pagamento di un canone concessorio. È evidente come questo regolamento sia finalizzato alla concessione del verde non per fini sociali ed ecosistemici ma per permetterne l’occupazione da parte di soggetti imprenditoriali a discapito dei privati cittadini e di chi vuole occuparsene con accordi di collaborazione gratuita.
Ecco perché questa proposta di regolamento va rivista assolutamente, integrandolo con quello del 2016, favorendo in primis la collaborazione gratuita, quindi la sponsorizzazione ed infine, la concessione ai privati, rendendolo anche più chiaro sulla documentazione da allegare alle diverse istanze.
Per questo chiediamo alla maggioranza il ritiro del provvedimento e il suo ritorno nella commissione competente per provvedere alla sua riformulazione.
Alfredo DE LUCA e Innocenza STARACE
Portavoce di Europa Verde – Verdi di Manfredonia