Attualità Manfredonia

Un Peba al servizio della città per l’eliminazione di barriere architettoniche e morali

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UN PEBA AL SERVIZIO DELLA CITTA’ PER L’ELIMINAZIONE DI BARRIERE ARCHITETTONICHE E MORALI

Nel pomeriggio di mercoledì 7 maggio si è svolta, presso il Chiostro di Palazzo San Domenico, una importante e affollata “fase di partecipazione” per l’elaborazione del PEBA (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche). A presiedere questa particolare iniziativa il Sindaco di Manfredonia Domenico La Marca, l’Assessore con delega alla Rigenerazione e Pianificazione Urbana Giovanni Mansueto e lo scrivente, in qualità di Garante per la Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità.

Questo primo incontro partecipativo ha segnato la presenza, in primis, delle associazioni e delle organizzazioni locali che si occupano di Disabilità, alle quali va riconosciuto il merito di svolgere nel nostro territorio un importantissimo servizio in favore delle Famiglie e delle stesse Persone con Disabilità. Un servizio che si trasforma da anni in attività di assistenza, supporto, ascolto, in pratica vera e propria azione di sussidiarietà che va sottolineata ed evidenziata per quanto di positivo si realizzi in favore della nostra comunità.

Pertanto, sento il dovere, anche per conto dell’Amministrazione Comunale, di rivolgere un sentito ed affettuoso ringraziamento, per tutto quello che fanno in maniera solidaristica e gratuita, alle varie sigle presenti da tempo e benefattrici di socialità, come l’Anffas, l’associazione Delfino, l’Ars, la Gargano 2000, l’associazione Angeli 2021, l’associazione Pesca Senza Barriere, l’associazione Psichè, l’associazione Manfredonia Autismo, la Fidapa, la delegazione regionale della Fisdir (ente deputato alla organizzazione e promozione di sport paralimpici, collegato al Cip) oltre ad alcuni gruppi di Famiglie di Persone con Disabilità. Infatti, proprio da loro sono e arrivano in continuazione istanze e proposte finalizzate a rendere ancor più questa città quale laboratorio perenne di inclusione.

Non sono mancate, nel corso della iniziativa della quale parliamo, proposte collegate al Piano per l’eliminazione di barriere, provenienti da gruppi di genitori e da organizzazioni politiche, come Europa Verde, oltre che da singoli cittadini. Proposte, come quelle suggerite da rappresentanti politici di maggioranza e anche di minoranza, peraltro tutti presenti, che sono state raccolte in un fascicolo che sarà attenzionato e studiato dalla stessa Amministrazione Comunale e dal personale tecnico che avrà gli incarichi operativi collegati al PEBA: uno strumento che per la città di Manfredonia potrebbe assumere la funzione di modello di inclusività e accessibilità.

Sappiamo benissimo che sono tante le disabilità e tante ancora le barriere che limitano la piena partecipazione di tutti i cittadini alla vita pubblica e sociale. Il nostro compito, per la redazione di un PEBA che sia conforme alla eliminazione delle criticità e tenga presente soprattutto quelle situazioni indicate come prioritarie, è quello di valutare proposte e idee per aggiungere tasselli di civiltà a coronamento di quel forte rigurgito di impegno e cittadinanza attiva che deriva dallo spontaneismo sociale, peraltro assai in crescita nella nostra Manfredonia.

Prof. Vincenzo Di Staso – Garante per la Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità della Città di Manfredoni

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