U2, Bono Vox e quel dramma che ha sconvolto la sua vita: “Avevo solo 14 anni”
Il prossimo 1 novembre uscirà l’autobiografia di Bono Vox, leader degli U2. Il libro, un racconto lungo quasi 700 pagine e diviso in 40 capitoli, si si intitola “Surrender” (Arrenditi) e ripercorre le tappe più importanti della vita dell’artista: dalla scomparsa della madre avvenuta quando aveva 14 anni alla prima volta che si è avvicinato alla musica.
Bono Vox, al secolo Paul David Hewson, è cresciuto a Dublino, da padre cattolico e madre protestante. “Essendo cresciuto nell’Irlanda degli Anni ’70, con i pugni alzati (musicalmente parlando), non era una prospettiva che mi venisse naturale”, ha rivelato parlando della sua infanzia. E a proposito di questa fase della sua vita, nel suo libro è dedicato ampio spazio alla morte della madre, dramma che lo portò ad avvicinarsi per la prima volta alla musica.
“Portano me e mio fratello Norman in ospedale per dirle addio. Entro nella stanza arrabbiato con il mondo intero. Non riesco a capacitarmi che una parte di lei già non ci sia più. Le teniamo la mano”, scrive Bono Vox sulle pagine del suo libro. “Ho pochi ricordi di mia madre Iris. Il fatto è che dopo la sua morte in casa non si è più parlato di lei. Forse, però, la verità è peggiore. E cioè che non abbiamo più pensato a lei”.