Truffa con POS, perdita di 150 euro al giorno: come riconoscerla e difendersi
I metodi di pagamento con denaro virtuale sono i più utilizzati dai consumatori. Ogni giorno attraverso il POS (Point Of Sale), milioni di persone effettuano pagamenti vari e tal volta può succedere di ritrovarsi con il conto alleggerito senza capirne il motivo. Si tratta di una vera e propria truffa e non bisogna prendere alla leggera una situazione simile. Se si dovesse perdere la carta di credito o qualche malintenzionato riesca a duplicarla, si rischia di perdere 150 euro al giorno. Il motivo di questo tetto massimo è dovuto al fatto che il limite POS è stato aumentato da 25 a 50 euro al giorno, con un tetto di 150 euro al giorno o dopo cinque spese consecutive.
Molte volte si effettuano pagamenti senza dover inserire il PIN. Questa pratica facilita qualsiasi azione illecita da parte dei truffatori. In tutto ciò c’è una buona notizia, difatti l’accusa può essere contestata. Un altro modo per soggiogare il possessore di una carta di credito è il seguente. Per i clienti ATM essere truffati è molto semplice. Basta che il malintenzionato si avvicini alla vittima designata quando si trova in luoghi affollati. Qui i ladri si dotano di un POS virtuale, facilmente installabile su smartphone tramite apposita app e si avvicinano al portafoglio delle persone per portare a termine una transazione finanziaria. Come pochi sanno, non è necessario posizionare la carta di credito o di debito sul POS per poter essere soggiogati. Per evitare di incorrere in tali truffe è consigliabile dunque non mostrare in pubblico dove si conserva la carta di credito, che sia nel portafoglio o nella borsa. Queste nuove truffe digitali potrebbero diventare molto pericolose per chi non sa come proteggersi.