Trovato nella notte a Campobello di Mazara, nel Trapanese, il covo di Matteo Messina Denaro
L’arresto di Matteo Messina Denaro ha portato con sé numerosi dubbi e circostanze da accertare. Nella notte, durante un blitz delle forze dell’ordine, è stato scoperto il covo del super-latitante di Cosa nostra. Come prevedibile, il covo era nel cuore della sua provincia: a Campobello di Mazara, nel Trapanese, il paese di origine del fiancheggiatore di Denaro, l’autista arrestato ieri Giovanni Luppino.
L’appartamento, che è stato perquisito per tutta la notte con il coordinamento del procuratore aggiunto Paolo Guido che ieri ha portato a casa l’arresto del super latitante dopo anni e anni di indagini, si trova al centro del paese, in via CB 31.
Il covo è stato scoperto dagli stessi carabinieri del Ros e dai colleghi del comando provinciale di Trapani che continuano a indagare sulla vita, le complicità e i fiancheggiatori di Messina Denaro.
Secondo indiscrezioni giornalistiche, al momento non è noto cosa sia stato sequestrato in quel palazzo e in quell’abitazione. La palazzina, setacciata da cima a fondo, è ancora cinturata dalle forze dell’ordine che stanno impedendo a tutti di avvicinarsi.
In quella palazzina Denaro avrebbe soggiornato a lungo e tutti si chiedono se fossero proprio lì alcuni dei documenti più importanti dell’organizzazione mafiosa di Cosa nostra.