Tasso su Energas: “Per il momento non si decide”
Ovviamente mi auguro, con tutto il cuore, di sbagliarmi, ma questo copione, tipicamente italico, l’ho già letto.
La questione Energas, come ho avuto già modo di dire, è spinosa.
Da una parte c’è il MASE (Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, attuale titolare del procedimento) che spinge a favore dell’installazione del megadeposito Gpl, mentre dall’altra c’è l’inopportunità politica – oltreché quella ambientale, archeologica, sociale, di sicurezza, sviluppo economico ecc. – di concedere l’autorizzazione.
Il perché è ovvio: TUTTI i rappresentanti locali delle forze politiche parlamentari di maggioranza e opposizione si sono dichiarati CONTRO.
Oggi, autorizzare il procedimento significherebbe un duro colpo per le forze di Governo.
Quindi, da mie fonti attendibili, si va verso la NON DECISIONE.
Si lascia tutto nel limbo e che se la sbrighi il prossimo…
È una prassi consueta in Italia, già adottata nei governi Conte 1-2 e Draghi.
Giova ricordare, per amore di verità, che il Ministro Patuanelli (MISE) si impegnò pubblicamente – a seguito di una interrogazione del sottoscritto – a respingere il progetto non appena fosse arrivato il parere negativo della Regione Puglia (che in effetti arrivò, ma dopo che il governo Conte 2 cadde).
Lo stesso fece il Ministro Cingolani (MITE), ma uno dei ministri dell’epoca non lo fece mai arrivare in Consiglio dei Ministri per la definitiva decisione.
Tutte le esortazioni, lettere, implorazioni, dossier che, quotidianamente, vengono inviati ai vari soggetti istituzionali, MALE NON FANNO, ma non spostano il punto.
A decidere dovrà essere il Consiglio dei Ministri quando, e ‘se’, il provvedimento verrà portato in discussione…Ma pare che non vi sia tutta questa fretta e voglia.
È anche giusto ricordare che il Ministro competente (MASE) è Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia) e solo lui potrà esprimere ‘parere negativo’…Gli altri suoi colleghi non perderanno tempo a leggere dossier che perverranno alle loro segreterie.
Ci sono già passato durante la scorsa legislatura.
Intanto, pilatescamente, si decide di non decidere.
PS: RIPETO, sarò FELICE di sbagliarmi…
Antonio Tasso