Sanmarkè Fest, archiviata la prima edizione

SANMARKE’ FEST, ARCHIVIATA LA PRIMA EDIZIONE ALL’INSEGNA DELLA GRANDE PARTECIPAZIONE DI PUBBLICO. LA PROMESSA DI CERA: “IL FESTIVAL DELLE RADICI TORNERA’ L’ANNO PROSSIMO PIU’ GRANDE E PIU’ RICCO”
Il cuore del Gargano per 5 giorni, dal 16 al 20 luglio, ha vibrato di emozioni grazie al SanMarkè Fest, il festival delle Radici che ha portato in scena un ricco e variegato cartellone di eventi musicali, culturali, artistici e di confronto pubblico a San Marco in Lamis. L’iniziativa è stata promossa dalla locale sezione Acli “San Giuseppe Aps” e finanziato grazie al contributo della Regione Puglia, previsto con legge regionale proposta dal consigliere regionale Napoleone Cera.
L’affluenza e l’entusiasmo del pubblico sono stati eccezionali, dalla prima all’ultima sera e anche ieri, la giornata conclusiva ha visto la partecipazione di centinaia di persone, accorse in villa comunale per assistere all’interessantissimo dibattito tra i giornalisti Giuseppe Brindisi, Francesco Giorgino e Attilio Romitae il presidente di Radio NorbaMarco Montrone,moderato da Manila Gorio, direttrice di PoliticalTv, dimostrando quanto questa iniziativa fosse attesa e desiderata. Il calore degli spettatori ha sancito per questa prima edizione un vero e proprio successo, confermando l’importanza di valorizzare le radici e la a cultura.
Un risultato positivo che dà grande entusiasmo e sprona gli organizzatori a fare ancora di più. Tanto che, archiviata la prima edizione, si è già a lavoro per fare del SanMarkè Fest un appuntamento fisso, con l’obiettivo di offrire ancora più eventi, musica, arte e momenti di confronto.
“Non poteva essere un Festival migliore di quanto non lo sia stato – il commento commosso di Cera -. Grazie questo pubblico che ha riempito la villa comunale per cinque giorni. Grazie alle Acli che hanno saputo organizzare questo evento in maniera egregia. Grazie all’amministrazione comunale che è stata vicina all’organizzazione. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato per la buona riuscita del festival, più di 60 persone. Un grande plauso poi a chi ha lasciato questa terra ma che con il cuore è sempre stato qui. Doveroso poi il mio personale ringraziamento a tutto il consiglio regionale della Puglia che ha approvato all’unanimità la mia proposta di legge per istituire a San Marco in Lamis un festival che riconoscesse il valore delle radici nel cuore di chi vuole tornare e riscoprire la nostra terra. Grazie dunqueai miei colleghi consiglieri, grazie alla presidente Loredana Capone, grazie anche a Michele Emiliano che ha sposato fin da subito questa idea”.
L’impegno ora è rivolto al futuro: “Il nostro desiderio è di trovare questa piazza anche l’anno prossimo, ho visto molti sorrisi, strette di mano, gente che ha cantato e ballato. Questa è la fine, ma solo della prima edizione. Arrivederci alla seconda l’anno prossimo”, la promessa del consigliere.
“Mi fa molto piacere essere qui a San Marco in Lamis per questo Festival che peraltro – ha sottolineato Francesco Giorgino -, per iniziativa del consigliere regionale Napoleone Cera, ha ottenuto anche un riconoscimento a livello legislativo perché è dedicato a un tema, quello delle radici, estremamente importante. Se gli esseri umani avvertissero sempre il senso delle proprie radici, vivremmo, come avrebbe detto Sant’Agostino, il passato non come un tempo avulso, svincolato dal resto ma come il fondamento per la costruzione del presente e quindi poi, attraverso il presente, il fondamento per la costruzione del futuro”.
“Le radici sono importanti e io personalmente sento molto il legame con la mia Puglia. E quindi sono molto contento di essere qua – ha aggiunto Giuseppe Brindisi -. Partecipare a questa serata mi riporta a casa. Io sono nato a Modugno e sento davvero tanto il legame con questo territorio, per me è davvero respirare aria pulita, l’aria di casa mia”.
“Sono veramente felicissimo di essere qui – le parole di Montrone -, perché ogni occasione che si ha per celebrare l’identità di un territorio che ha saputo dimostrare negli anni di non tradire sé stesso, ma di continuare a guardare il futuro, è un’occasione importante. La Puglia è una destinazione autentica. La Puglia ha una storia autentica ed è giusto celebrarla nel miglior modo possibile”.
Come detto,ad organizzare l’evento la locale sezione Acli, che ha pensato anche alla istituzione del premio Radici, conferito agli ospiti presenti, tra cui il presidente nazionale dell’associazione Emiliano Manfredonia: “E’ un piacere essere a San Marco in Lamis,dove le Acli da 80 anni calcano il territorio, come in tutta Italia e all’estero. La nostra è un’organizzazione di comunità, persone che si mettono insieme per servire altre persone, per farle stare bene, per cercare di sviluppare il senso di comunità e di solidarietà. Siamo qui per festeggiare, ma anche per recuperare le radici di chi ha lasciato la propria terra dandole lustro con le proprie carriere”.
Il premio Radici è stato inoltre conferito aGiuseppe Palladino, presidente di BCC San Giovanni Rotondo,Michele Cera, presidente della Fondazione Monte di Lombardia, Sebastiano Contessa, già componente del direttivo Acli Foggia, Lorenzo Villani, director investiment Bank of America Merill Lynch.
La serata si è conclusa con il concerto di Eddie Napolie la Luna Rossa Orchestrae lo spettacolo di fuochi pirotecnici.
Arrivederci all’anno prossimo, il meglio deve ancora venire!