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Ricordo amarcord della squadra juniores Manfredonia Calcio – anno 1965

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Ricordo amarcord della squadra juniores Manfredonia Calcio – anno 1965

Il tempo scorre inesorabilmente e seppellisce con sé ricordi e trionfi; ma per fortuna la storia calcistica dell’A.S. Manfredonia è stata cristallizzata in una corposa letteratura calcistica, dalla sua fondazione ad oggi, grazie al lavoro certosino di storici e giornalisti sportivi facenti capo all’Archivio Storico Sipontino con ben 10 monografie (Pasquale, Giovanni e Giuseppe Ognissanti), raccontando le gesta dei calciatori che hanno indossato la gloriosa maglia bianco azzurra.

Un ricordo meritevole di evidenziazione è quello relativo alla formazione Juniores della metà degli anni ’60.

Dopo aver dominato le fasi provinciali e regionali, i ragazzi sipontini 1964/65 accedettero alle fasi nazionali, subito dopo aver eliminato la fortissima Ternana con un perentorio 3-0 in trasferta (alcuni dei suoi calciatori militarono in serie A).

Fu una delle pagine più belle del calcio sipontino ma il sabato successivo, alla vigilia della gara di ritorno, una notizia strana e imprevedibile arrivò sotto forma di un telegramma della Ternana che comunicava la rinuncia alla trasferta.

Sorpresa e viva indignazione destò la notizia anche perché vi era la preoccupazione degli organizzatori che confidavano nell’incasso per coprire i debiti contratti per la lunga trasferta a Terni. Ma ogni tentativo di convincere la società umbra fu vano e pertanto si vinse a tavolino per 2 a 0, ma senza prendere un centesimo!…

I “terribili” sipontini sfidarono così a Roma la Bettini Quadraro ai quarti di finale.

La storia narra che mancò solo il gol, nelle due partite finite 0-0, da parte dei nostri ragazzi che dominarono il gioco soprattutto nella partita di andata a Roma (un vero peccato di ingenuità).

Ebbero la meglio i capitolini soltanto ai calci di rigore (non erano previsti i t.s.). Il torneo fu vinto dal Milan.

Tra le altre cose da segnalare l’encomio della Federazione Italiana gioco calcio di Bari che omaggiò la Juniores del Manfredonia regalando un completo nuovo, degno per l’occasione (erano tempi duri da queste parti smorzati dall’impegno profuso da Brunetti e Carbone).

In piedi da sinistra:

Beverelli, Pellico, Salvemini, Totaro, Mastroluca, Mondelli.

Accosciati da sinistra:

Spano, Balzamo, Lauriola, Caputo, Guerra.

La mascotte del gruppo il piccolo Gaetano Salvemini

P.S. La gara a Roma fu svolta allo Stadio di Cinecittà, ora abbattuto. Angelo Carbone, insieme a Carlo Calabrese e Vincenzo Lillo curava in maniera certosina il settore giovanile. Il trio era chiamato CA.CA.LI. per le iniziali dei tre cognomi. Nella storia del calcio sipontino, Vincenzo Lillo è stato il primo addetto stampa, nonché segretario. Invece Aldo Totaro curava in maniera esemplare la segreteria del settore giovanile.

Antonio Castriotta

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