Questi terribili giorni di marzo
Manfredonia – Non siamo il cuore della Pasqua, che arriverà… ma solo un’eterna attesa di confusione e paura tra le mani dell’anima –
di un cielo strano , giallognolo e malaticcio ; nuvoloso con l’aria afosa…come tradizione di una liberazione, che non si sa quando arriverà – dello spirito del nostro corpo con lo sguardo in verticale, distante l’uno dall’altro, con mascherine e occhi pieni di panico… l’umana coscienza è chiamata alla pace tra le persone, che ancora la maggior parte , non ha capito che stiamo vivendo in un mare di vetri…come denti caduti a pezzi … contagi e morti continui – sguardi inclinati – come se vivessimo tra fili spinati , giorni impotenti, in questi giorni pieni di rumore tra esseri umani stanchi.
Giorni puzzolenti che passano lenti di vita assente…che non ci libera la mente, facciamo tutto… ma non arriviamo a niente – le nostre forze stan diventando come olio di burro…in questi terribili giorni di marzo.
Di Claudio Castriotta