Storia

“Quando il Chiosco di Salvatore, per la Festa dei Defunti era pieno di calze “

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Manfredonia – LA mia mente mi riporta stasera agli anni ’68, poi fino al ’69  quando la Fiorentina ,vinse lo scudetto in serie A.Ero bambino e cliente del “Chiosco Bar” di Salvatore, affascinato da quella dalla simpatia del signor Salvatore Fabiano. Frequentavo sempre il suo piccolo Bar per le sue storie sportive – visto dove era collocato il locale. Stava proprio al centro della Stazione di Manfredonia, all’inizio di Viale Sipontino, oggi Viale Aldo Moro.

Da bambino mi fermavo per ore ad ascoltare Salvatore, grande tifoso Viola; a me e ad altri bambini tra un gelato e un cioccolato ci raccontava avvenimenti, storie e i vissuti della Fiorentina.Salvatore per noi bambini rappresentava un’istituzione, con la sua parlantina con vocaboli tra dialetto e italiano. Il suo gelato artigianale era buonissimo. Mi ricordo in particolare il cioccolato e il limone.

Il Casott come veniva chiamato ,era anche un ritrovo per tifosi di calcio e non solo della Fiorentina.

Grazie Salvatore ,per tutte le belle storie che mi hai raccontato, a nome mio e di una Manfredonia oramai lontana, anche se il passato non va mai dimenticato perché attraverso esso, si ricongiunge al presente dell’attuale.

Vorrei ricordare : il gelataio Salvatore U Casott, una persona che ha dedicato tutta la vita, al lavoro e agli altri, attraverso la voce del cuore.


Di Claudio Castriotta  

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