Pupo rinuncia alla Russia. Al Bano: “Nella vita uno deve avere anche dei princìpi”
La scelta di Pupo di partecipare come membro della giuria di Road to Yalta, il festival della musica internazionale russo, ha scatenato molte polemiche. Poche ore fa, però, il cantante ha annullato la sua partecipazione. Il cantante di “Gelato al cioccolato” e “Su di noi” ha rivelato a Dagospia la decisione di non partire più per Mosca.
“È successo l’imprevedibile, l’impossibile attorno alla mia eventuale partecipazione al Festival Road to Yalta. In virtù di riflessioni e assorto nei miei pensieri nel viaggio che sto facendo da Lugano verso la città di Spa, in Belgio, dove mi fermerò per qualche giorno a riposare e ancora a riflettere ho deciso di non partire per Mosca”, ha dichiarato il cantante.
La scelta, però, non sarebbe dipesa dalle polemiche che l’anteprima della sua partecipazione – con tanto di reinterpretazione russa di “Bella Ciao” – ha scatenato nelle ultime ore. “Certo non dipende dalle polemiche e da tutto ciò che è accaduto in questi giorni, ma dipende da un fatto che vi spiegherò più avanti, perché la mia abitudine è sempre di essere molto chiaro e leale con tutti, a prescindere da chi sono gli interlocutori”.
La scelta di Pupo, nelle ultime ore, aveva irritato molto anche Al Bano che aveva criticato duramente la disponibilità del cantante ad esibirsi a Mosca. “Questa iniziativa mi lascia perplesso. Non posso rispondere per lui. non so cosa ci sia dietro e non lo voglio neanche sapere. Sono arrabbiato. Non mi fa piacere che lui andrà lì. Pupo è libero di fare ciò che vuole, indubbiamente. Ma bisogna chiedersi se sia opportuno, in questo momento, andare a fare le star in Russia. Quando sarà il momento opportuno, sarò ben lieto di fare due concerti per festeggiare la pace: uno a Kiev e uno nella piazza Rossa di Mosca. Uno nella vita deve anche avere dei princìpi”, aveva raccontato questa mattina al Messaggero.
