Attualità Capitanata

Provincia di Foggia: servizi straordinari da parte dei Carabinieri

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Provincia di Foggia: servizi straordinari da parte dei Carabinieri.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, allo scopo di innalzare il livello di prevenzione dei reati e di sicurezza percepitastanno svolgendo, negli ultimi giorni, servizi straordinari di controllo del territorio, che verranno reiterati nel periodo estivo.L’intensa attività di prevenzione e di repressione attuata dai militari dell’Arma è stata incentrata, oltre che sul contrasto dei reati predatori e di quelli in materia di stupefacenti e di armi, anche sulle norme del nuovo codice della strada e sulla verifica delle prescrizioni da parte delle persone sottoposte a misure restrittive e di prevenzione.

Nello specifico, i Carabinieri della Compagnia di Lucera, nel corso di alcune perquisizioni svolte di concerto con i Carabinieri del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno rinvenuto, all’interno di un noto esercizio pubblico situato in quel centro storico, sostanza stupefacente del tipo “hashish” occultata all’interno delregistratore di cassa e di un vano ricavato nel bancone, segnalando amministrativamente per uso personale il gestore del locale alla competente Prefettura di Foggia. All’uomo è stato, inoltre, notificato il provvedimento di sospensione della licenza – con contestuale chiusura dell’esercizio per 10 giorni – emesso – ex art. 100 TULPS (per impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale e tutelare l’esigenza di ordine e sicurezza pubblica dei cittadini) – dal Questore di Foggia su richiesta dei militari dell’Arma. Durante il servizio, i Carabinieri hanno altresì deferito in stato di libertà complessivamente 5 soggetti accusati a vario titolo, ognuna in relazione alla propria condotta e nell’ambito di fattispecie rubricate autonomamente, di oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale e reati concernenti la guida sotto l’influenza di stupefacenti e alcol. I procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva. Ancora, nelle principali ed affollate vie del centro storico, sono stati fermati e controllati molti giovani, sei dei quali trovati in possesso di modiche quantità di sostanzastupefacente. I serrati controlli hanno complessivamenteinteressato oltre 300 persone, con contestuale accertamento di circa 40 infrazioni al codice della strada, unitamente ad alcune sanzioni amministrative elevate a carico dei titolari di due importanti esercizi commerciali – anch’essi situati nel centro storico – per violazione di un’ordinanza emessa dal comune in materia di contenimento del cd. “inquinamento acustico”, per un importo complessivo di circa € 15.000,00 euro.

Sempre i Carabinieri della Compagnia di Lucera, in sinergia con i militari del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno, hanno arrestato in flagranza per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due soggetti, rispettivamente marito e moglie, residenti nel piccolo centro di San Marco La Catola (FG), situato nei Monti Dauni settentrionali, i quali all’interno di un immobile nelle loro disponibilità, al piano superiore, avrebbero allestito una serra indoor, dove avrebbero coltivato 23 piante di “marijuana”, rinvenute dai militari dell’Arma nel corso di perquisizioni locali. Oltre alle piante, sono stati trovati anche lampade riscaldanti, ventilatori, pannelli rinfrangenti, fertilizzanti, innaffiatoi e altro materiale necessario per la coltivazione domestica, unitamente a svariate dosi confezionate, buste in plastica termosaldate e barattoli in vetro contenenti infiorescenze di “marijuana” per un peso complessivo lordo di circa 5 kg, tutto a sottoposto a sequestro. I due coniugi sono stati arrestati e, all’esito del giudizio di convalida, il GIP del Tribunale di Foggia ha applicato a carico di entrambi la misura cautelare della custodia in carcere. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.

A Vieste i Carabinieri della locale Tenenza, nel corso di analoghi servizi svolti con il supporto dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, del Nucleo Cinofili di Modugno, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Foggia, hanno sottoposto a verifica documentale in materia di regolare possesso di autorizzazioni, contrasto al lavoro nero e controlli strumentali, due pubblici esercizi di attività turistico ricettive del litorale viestano, elevando sanzioni amministrative per violazioni in materia di igiene alimentare (dai 1000 ai 6000 euro) e di infortuni sul lavoro. Inoltre, un pregiudicato del posto è stato segnalato alla Prefettura di Foggia poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente detenuta per uso personale.

Sempre a Viestei Carabinieri hanno denunciato un 32enne straniero, in Italia dal 2014, per aver appiccato fuoco a delle sterpaglie presso un fondo di proprietà di un noto supermercato del luogo, provocando un incendio estinto grazie all’intervento delle Guardie Ecologiche Volontarie. I militari dell’Arma, immediatamente intervenuti a seguito della segnalazione di un privato cittadino, hanno bloccato l’uomo – per il quale è stata altresì richiesta al Questore di Foggia l’emissione del decreto di espulsione (ex art. 13 del d.lgs 286/1998) – con l’ausilio di personale della Polizia Locale. Nelle disponibilità dell’indagato, rintracciato mentre era ancora nei pressi del luogo dell’evento, è stato trovato – nel corso di una perquisizione personale – e sequestrato un accendino. Resta alta l’attenzione dei Carabinieri, che intensificheranno nei mesi estivi servizi finalizzati alla prevenzione degli incendi in tutta la provincia di Foggia. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.

A Cerignola, i Carabinieri hanno notificato un DASPO urbano, emesso dal Questore di Foggia, nei confronti di quattro persone che lo scorso 19 giugno avevano causato una rissa all’interno di un market del centro cittadino.  Il provvedimento – la cui violazione costituisce reato e comporterebbe una sanzione amministrativa compresa tra i 10.000 e i 40.000 euro – vieta per 2 anni di fare accesso a bar, esercizi pubblici e locali di pubblico trattenimento siti in alcune strade del centro cittadino. La gravità dei fatti accertati dai Carabinieri e i continui schiamazzi segnalati al 112 nei giorni antecedenti l’episodio, hanno consentito l’emanazione da parte del Questore anche del provvedimento della sospensione della licenza – ex art. 100 TULPS – per 15 giorni, con conseguente chiusura dell’esercizio commerciale, nei confronti del titolare del market – su cui non è stata ravvisata alcuna responsabilità -, nell’ottica di impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale e di salvaguardare l’esigenza di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica dei cittadini.

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