“Pietro Cirillo, accanto al nome ti porterò un fiore”
Manfredonia – STAMANI – mi porta con l’autunno , periodo particolare per il pensiero per i defunti … mi viene il pensiero per un amico di scuola scomparso in giovanissima età – questo brutto vuoto di mancanza improvvisa quando si è amici adolescenti ,è ancora più triste – Pietro morì in un amorfo pomeriggio, proprio quando si andava verso l”inverno più duro . La sua strada di vita persa oramai da 43 fa ,quando il mio amico di scuola Pietro Cirillo, il figlio piu’ piccolo della famiglia di noti ristoratori in citta’ ,a solo 17 anni ebbe un incidente grave con “l’ape dett u carruzze”, mentre trasportava la frutta e alimenti, nel periodo dei primi giorni di dicembre e nei locali dei familiari.
Pietro , dopo un mese di agonizzante prognosi riservata morì.
Il destino volle che Pietro, volò in cielo il giorno ch’era nato il 9 di gennaio,era nato nel 1960 e dette l’ ultimo respiro sul letto di ospedale il 9 gennaio del 1977. Caro Pietro, in tutti questi anni , non ti ho mai dimenticato. Stamani ,ho è maturato il tempo per ricordati. Caro amico , anche per altri compagni di classe – eri così giovane che, sei rimasto nelle pagine di un libro , messo in un angolo – di un cielo basso ,che vedi passare tutti i giorni dalla tua foto – il mondo di oggi che ha perso oramai l’equilibrio e di un vivere ingiusto che va messo sotto piedi ti assicuro . Ogni giorno sul tuo nome – ti porterò un fiore .
Articolo Di Claudio Castriotta