Patrick Zaki ha consegnato la tesi: “Chiedo all’Egitto di poterla discutere a Bologna a luglio”
Patrick Zaki si laurea. Il ricercatore egiziano ha consegnato la sua tesi di laurea all’Università degli studi di Bologna e ha chiesto un permesso per discuterla in presenza proprio a Bologna, la sede del suo master universitario in studi di genere e delle donne.
Zaki, che ieri ha chiesto un permesso alle autorità egiziane affinché gli concedano un esonero temporaneo dal divieto di viaggiare (causato dal processo cui è sottoposto in Egitto, dove era stato arrestato nel febbraio 2020), potrebbe laurearsi nei primi giorni di luglio. “Ho consegnato la copia finale della mia tesi all’Università di Bologna, a quattro anni dall’inizio di quel lungo e faticoso percorso. L’Ateneo mi ha avvisato che le date per la discussione saranno dal 4 al 7 luglio”, spiega Zaki in una lettera.
Zaki, dopo la scarcerazione ha continuato a frequentare e dare esami a distanza con grande impegno. Il suo elaborato di laurea lavora sui media e sugli studi di genere. “Oggi presenterò una nuova richiesta al procuratore generale egiziano per chiedere il permesso di recarmi in Italia per partecipare alle sessioni e alle cerimonie di laurea. Spero prevalga la ragione”.
L’Università di Bologna intera è al suo fianco in questo momento difficile e importante. “Come ho detto molte volte, siamo impazienti di ricevere Patrick fra noi: quando avrà il permesso di tornare sarà una gioia non solo per l’Alma Mater, ma per tutto il Paese. La sua laurea, in ogni caso, è un traguardo importante che Patrick ha perseguito con la generosità e la tenacia che lo contraddistinguono, anche nelle difficili condizioni personali che continua a vivere. Saremo con lui per il momento della sua proclamazione, alla quale sarò personalmente presente per esprimergli il sostegno e l’ammirazione dell’Ateneo”, ha dichiarato Giovanni Molari, rettore dell’ateneo bolognese.