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80 anni di Orietta: “Ottanta è una cifra tonda, non me li sento davvero”

Ottant’anni di Orietta. Orietta Berti oggi compie ottant’anni. Una delle più amate protagoniste della musica italiana è nata proprio il 1° giugno 1943 a Cavriago. 80 anni di vita e ben 58 anni di carriera fra canzoni indimenticabili, collaborazioni storiche, molta televisione e look eccentrici. Berti, che in questi anni è diventata una vera e propria icona, nella sua carriera è passata da grandi successi come “Finché la barca va” a tormentoni come “Mille” (cantata con Fedez e Achille Lauro). Oggi si gode questo grande traguardo, ma senza grandi festeggiamenti. Orietta, dopo l’alluvione in Emilia-Romagna, ha deciso di rimandare i festeggiamenti per rispetto alle popolazioni alluvionate. 

“Ottanta è una cifra tonda, ma chi se ne frega. Se guardo la carta d’identità, anche io non so mica che cosa pensare. Io non so se me li sento davvero. Ma siamo una generazione di artisti così, non sono mica l’unica: la Zanicchi è super dinamica – e ha anche più anni di me – la Vanoni, la Maionchi, Al Bano: siamo tutti in gran forma”, ha raccontato Orietta in un’intervista a Vanity Fair. 

La Berti in questi anni ha fatto di tutto: concerti, televisione, canzoni, pubblicità. La sua carriera è stata una grande avventura, partita in un piccolo paesino dell’Emilia-Romagna e poi volata in tutta l’Italia. Ancora oggi, dopo tanti anni, Orietta rappresenta un personaggio simpatico, solare e amato dagli italiani. Ma qual è la ricetta di Orietta?

“Forse semplicemente il fatto che ancora adesso faccio quello che facevo quando ne avevo 20, di anni. Allora c’era il boom della canzone italiana nel mondo, si lavorava tantissimo. C’erano un sacco di manifestazioni: Disco per l’Estate, Canzonissima, Sanremo, tutto un susseguirsi di eventi dei quali eravamo protagonisti assoluti, facevamo delle audience pazzesche. Tutti guardavano quei programmi. In quel momento siamo entrati nelle case delle persone come se fossimo dei parenti, dei famigliari. Siamo entrati nel cuore di tanti, e non ne siamo più usciti, fino a oggi. Me lo raccontano quelli della mia età che vengono ai concerti: chi si è dichiarato con una mia canzone, chi l’ha suonata al matrimonio… E poi, forse semplicemente il mio modo di fare piace, se sono ancora qua”. 

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