Mistress day, il San Valentino degli “amanti” che si festeggia il 13 febbraio

Per celebrare l’amore delle “coppie clandestine” gli americani hanno scelto la vigilia di San Valentino, il 13 febbraio. Stiamo parlando del Mistress day, una festa oltreoceano che sta prendendo piede anche nel nostro Paese. L’idea di affiancare alla festa degli innamorati, quella degli amanti, è di recente invenzione. È nata in seguito a una ricerca del New York Post nella Grande Mela, dalla quale emerse che il 13 febbraio si registravano un numero altissimo di ordini dai fiorai, di prenotazioni in ristoranti e alberghi.
A celebrare in anticipo il giorno dell’amore non erano di certo le coppie ufficiali, bensì quelle “clandestine” che giocavano d’anticipo per una fugace notte di passione con l’amante. Da qui l’idea degli americani di dedicare questo giorno ai “traditori”.
Si tratta di una ricorrenza birichina, che celebra fedifraghi e infedeli che secondo le stime del portale di incontri extraconiugali Ashley Madison è pari al 73 per cento in Italia, percentuale condivisa ex aequo con gli americani.
Mistress day, la statistica dei tradimenti e le scuse più gettonate
A destare molta curiosità è un’altra statistica secondo cui per il Mistress day, il 38 per cento degli amanti festeggiano in un ristorante intimo e appartato. Il 27 per cento optano per altri tipi di locale dove sono state organizzate feste a tema. Il restante 35 per cento degli infedeli, invece, ha la sfacciataggine di fare una doppia prenotazione. Ossia festeggiare nello stesso posto il 13 con l’amante ed il 14 con il partner ufficiale.
Quali sono, inoltre, le scuse più gettonate? Sempre secondo la stessa statistica il 54 per cento delle donne usa quella della visita ai familiari. Il 35 per cento degli uomini il soccorso nei confronti di un amico in crisi. Nel dieci per cento dei casi entrambi i sessi s’inventano il classico viaggio di lavoro. Un dettaglio che non può passare inosservato è la mancanza di fantasia da parte dei maschietti, sempre scontati e banali rispetto alle donne.