Cronaca Italia

Matteo Di Pietro arrestato (dopo nove giorni) per la morte di Manuel. Gli altri lo scaricano

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Matteo Di Pietro è stato arrestato. Lo youtuber, a nove giorni dall’incidente stradale che l’ha visto coinvolto nella tragedia di Casal Palocco che ha distrutto la vita del piccolo Manuel, è stato posto agli arresti domiciliari. Il ragazzo, appena vent’anni, guidava un Suv Lamborghini che ha travolto in via di Macchia Saponara la Smart con al volante la mamma del piccolo Manuel. Il provvedimento è stato eseguito questa mattina solo nei confronti di Di Pietro. Contro gli altri quattro ragazzi, invece, non c’è ancora nessuna notizia. 

L’atto arriva dopo i rumors giornalistici sull’allontanamento di Matteo Di Pietro dall’Italia. Secondo molti quotidiani, infatti, il giovane youtuber si sarebbe allontanato o in Spagna o in Turchia per allontanare da sé le polemiche e la pressione che in questi giorni si è sviluppata in rete. Il difensore del ragazzo, però, ha smentito la notizia. Nel frattempo, invece, i canali social di The Borderline – nonostante l’addio ai social dei ragazzi – continua ancora a macinare visualizzazioni e contatti. Su Instagram e su YouTube, infatti, rimangono ben visibili i ragazzi (e le loro gesta) coinvolti in questa terribile vicenda. 

Gli altri quattro, secondo il Corriere della Sera, vorrebbero scaricare su Di Pietro tutte le responsabilità dell’accaduto. I quattro ragazzi (ovvero Gaia Nota, Marco Ciaffaroni, Vito Loiacono e Simone Dutto) potrebbero essere riascoltati ancora dagli inquirenti e potrebbero dichiarare che la loro posizione è estranea a quell’impatto. “Mia figlia non ha fatto niente, era solo una passeggera”, si è portato avanti il padre di Gaia. Questa posizione potrebbe essere seguita anche dagli altri tre ragazzi che erano quella sera in macchina, lasciando su Di Pietro tutte le responsabilità dell’accaduto. Gli inquirenti, però, credono che i telefonini per riprendere il tutto siano stati usati dai ragazzi seduti nella parte posteriore della Lamborghini, dunque erano coinvolti ameno nella preparazione dei video di quella challenge mortale. 

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