L’addio dei The Borderline su YouTube: “Niente sarà come prima, pensiamo solo a Manuel”
I The Borderline, il gruppo di youtuber coinvolti nell’incidente di Casal Palocco, nelle scorse ore ha dato l’addio ai social e al loro canale YouTube. Dopo l’incidente, che ha causato la morte di un bambino di cinque anni, il gruppo di giovanissimi ha scelto di chiudere la loro attività.
“I The Borderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore. Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima. L’idea di The Borderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo The Borderline interrompe ogni attività con quest’ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel”.
La scelta arriva dopo giorni di insulti, commenti e minacce. Soprattutto per i racconti di alcuni testimoni che avevano visto alcuni ragazzi del gruppo pensare ai video ai follower subito dopo l’incidente. I The Borderline era un progetto, formato da cinque youtuber, nato solamente un anno fa. La società, creata nel 2022, contava sull’ultimo fatturato di 200mila euro e 601 mila follower.
Nel frattempo, l’avvocato di Matteo Di Pietro (il ragazzo alla guida della Lamborghini) nega che il ragazzo stesse superando un’altra auto all’incrocio tra via di Macchia Saponara e via Archelao di Mileto. I legali, invece, sostengono che la mamma del bimbo abbia tagliato la strada alla Lamborghini (senza dare precedenza). Ora saranno le telecamere (che offrono ben quattro punti di ripresa) e rivelare la dinamica esatta dell’incidente. Secondo alcuni testimoni, però, la macchina con a bordo gli youtuber viaggiava a velocità sostenuta. Alcuni parlano di 200 chilometri all’ora, altri meno. Le analisi sulla macchina dovranno chiarire questi ulteriori dettagli per comprendere definitivamente la dinamica dell’incidente mortale.