Massimo Giletti, nuove rivelazioni dopo il divorzio da La7: “E’ stato qualcosa di peggio”

Massimo Giletti è intervenuto al Festival della Tv di Dogliani. L’uomo ha fatto alcune dichiarazioni inedite in merito al suo addio da La7. Il conduttore ha riferito che non è stato un divorzio dove le colpe si dimezzano ma qualcosa di peggio. In merito a ciò, l’uomo ha dichiarato le seguenti parole: “non lo so, posso solo supporre perché. Ho fatto la scelta di non parlare e il silenzio mi è costato molto. Lo faranno i magistrati al momento giusto”. Massimo Giletti ha poi spiegato che gli hanno mandato una mail dopo sei anni di rapporto stretto in cui gli è stato detto di rimanere a disposizione mentre il suo programma è stato sospeso senza una spiegazione. In merito a ciò, l’uomo ha detto: “In questo sistema chi fa inchieste dà molto fastidio. C’è chi è tutelato, chi è interno a un gruppo di lavoro, io sono un cane sciolto“
Massimo Giletti, nuove rivelazioni sulla chiusura di Non è l’Arena
Intervenuto al Festival della tv di Dogliani, Massimo Giletti ha poi parlato del suo probabile ritorno sulla Rai Roberto Sergio infatti avrebbe già annunciato un contratto per il presentatore di due anni con la Rai. In merito a ciò, l’uomo ha riferito di aver letto delle notizie ma di non averne mai parlato, tanto da aggiungere: “È probabile, ma ci vorranno ancora due settimane”. Il volto tv è poi tornato a parlare della chiusura di Non è l’Arena, riferendo che è stato chiuso per quello che stava facendo in quei mesi. Il conduttore ha ricordato la soddisfazione in cui Marcello Dell’Utri in una intercettazione aveva chiamato il capoufficio legale di Mediaset per dirgli di chiudere il suo programma. L’uomo ha concluso: “Quella intercettazione è agli atti di un processo. Se un pezzo grosso come Dell’Utri chiede la chiusura un motivo ci sarà.”