Manfredonia, Ritucci e Tasso: “Maquillage contabile per coprire il caos gestionale”

RITUCCI E TASSO SUL RENDICONTO DI GESTIONE 2024 “Maquillage contabile per coprire il caos gestionale”
L’approvazione del rendiconto 2024 in Consiglio Comunale, lo scorso 9 maggio a Manfredonia, ha registrato i due schieramenti assembleari decisamente contrapposti. ‘Enfatico appoggio’ della maggioranza (anche se non tutta) e ‘critica analisi’ della minoranza.
Fra questi ultimi, Massimiliano Ritucci e Antonio Tasso ritengono che:
”Non ci si può limitare a una lettura formale e superficiale dei numeri. Il nostro ruolo è quello di andare oltre le apparenze e vigilare sulla reale sostenibilità e trasparenza della gestione finanziaria dell’Ente”.
“Il disavanzo lievemente ridotto e un esiguo avanzo di amministrazione sono una fotografia NON VERITIERA di una macchina amministrativa che ancora oggi fa acqua da molte parti. Bisogna affrontare con serietà le criticità che noi denunciamo da anni e che gli stessi Revisori Contabili hanno evidenziato in diversi passaggi della loro relazione. Ci preoccupa, in particolare, che tali problemi vengano ignorati o minimizzati” continuano i rappresentanti, rispettivamente, di AgiAMO e Sipontum.
Tra i principali nodi irrisolti,essi segnalano:
Residui attivi e passivi, numerosi e non credibili: “Il riaccertamento resta lacunoso. Da anni sono stati accumulati e continuano ad essere mantenuti in bilancio, residui con giustificazioni generiche e senza essere incassati o pagati. Oltretutto, tale situazione costringel’Ente a creare il ‘Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità’ che immobilizza milioni di euro a garanzia di entrate incerte, che non possono, quindi, essere utilizzati per la reale copertura di spese e l’erogazione di servizi al cittadino. Questo mina la credibilità del bilancio e impedisce di valutare correttamente la situazione finanziaria”.
Programmazione degli investimenti inadeguata: “Manca una pianificazione seria, con cronoprogrammi certi e valutazioni realistiche dei costi di gestione futuri. Si continua a progettare senza sapere se potremo permetterci ciò che realizziamo”.
Gravi irregolarità nella rendicontazione degli agenticontabili: “Nel consuntivo esaminato (31/12/2024, ndr), sono emersi casi di soggetti che non rendicontano correttamente somme riscosse fuori dai canali ufficiali del Comune e PEC rimaste senza risposta. Tutto questo non può essere ignorato: si rischia un reale danno erariale”.
Aumento dei debiti fuori bilancio: “Frutto di contenziosi che l’Ente perde sistematicamente.Rivelano un’amministrazione inefficiente, incapace di prevenire errori procedurali e amministrativi, che poi si traducono in costi per la collettività”.
Patrimonio comunale non aggiornato: “Al 31/12/2024 l’inventario resta incompleto, rendendo difficile ogni operazione di valorizzazione o alienazione prevista anche nel piano di rientro. È un problema annoso, che continua a essere rinviato”.
‘Piano di Riequlibrio Finanziario Pluriennale’ che non produce gli effetti decantati dal Sindaco nella sua esposizione: “È dimostrato dai numeri! Ad esempio, le somme in entrata dal ‘piano parcheggi’sono molto inferiori di quelle previste, così come quelle della ‘tassa di soggiorno’ e del ‘piano di alienazione dei beni comunali’, quasi nulle rispetto a quelle indicate nel PRFP. Così come assenti sono le somme indicate dalla ‘gestione delle lampade votive’, che da anni non viene svolta”.
“Di fronte a queste problematiche, riteniamo che il rendiconto 2024 sia una fotografia negativadi una realtà complessa, dove si nascondono inefficienze strutturali”.
“Come esponenti di minoranza, continueremo a vigilare affinché la trasparenza, l’efficienza e la sostenibilità divengano le basi della gestione pubblica” concludono i consiglieri Ritucci e Tasso.