Manfredonia, Fabrizio: “La leggenda del Canalone di San Lazzaro”

Manfredonia, Fabrizio: “La leggenda del Canalone di San Lazzaro”
C’era una volta un canalone, abbandonato da anni, invaso da rifiuti di ogni genere, gatti morti e chissà cos’altro. I cittadini lo guardavano con timore misto a rassegnazione. E nessuno osava avvicinarsi.
Poi, in un freddo febbraio del 2022, accadde l’impensabile: una squadra comunale (vera, in carne e ossa!) intervenne. Rimosse rifiuti, bonificò, igienizzò, ridiede dignità a quel tratto dimenticato. Lo fece davvero, senza effetti speciali, né magie.
Ma oggi, nel 2025, alcuni valorosi, noti studiosi della realtà alternativa, si svegliano e proclamano: “Il canalone non è mai stato pulito durante la precedente amministrazione!”
Eh già. È stato Babbo Natale a bonificare…
Peccato che esistano foto, comunicati e post ufficiali (quello del 22 febbraio 2022, per dire) che raccontano un’altra storia: quella di un intervento straordinario, per porre rimedio a un degrado che altri avevano ignorato.
La parte più comica? Gli stessi che oggi gridano allo scandalo… tacciono sul fatto che non si muove ora un dito mentre i disastri ecologici si moltiplicano liquami fognari in mare che hanno portato gravissime conseguenze a tutto il comparto turistico, ecoballe in rogo in due luoghi diversi (nonostante finanziamenti e promesse di rimozione in primavera) Ed ora che con coraggio si prova a sventare un altro disastro ambientale, c’è sconcerto.
Chi vuole davvero il bene della città e del nostro ambiente dovrebbe chiedere conto a chi deve e può, non a chi ha già dimostrato di saper intervenire. Le chiacchiere stanno a zero, le azioni restano.
Quindi vi prego: se proprio volete attaccare, almeno fatevi aiutare da qualcuno bravo a riscrivere le favole. Perché questa, francamente, è una brutta copia di una fiaba mai scritta.
Mary Fabrizio