Manfredonia, confronto a muso duro tra la Gradinata Est e Mr. Cinque

Manfredonia, confronto a muso duro tra la Gradinata Est e Mr. Cinque
Alla ripresa degli allenamenti del Manfredonia Calcio, dopo la roboante sconfitta per 4 a 1, rimediata domenica e mal digerita dai tifosi della Gradinata Est e non solo, nella fossa dei leoni, campeggiava a caratteri cubitali uno striscione eloquente: ci siamo rotti il….
Segno eloquente di una tifoseria in fermento che ha inteso evidentemente esprimere il proprio disappunto per una prestazione della squadra apparsi a molti deludente.
Di diverso avviso Mr Cinque che nella immediatezza della sconfitta, qualcosa di buono della propria squadra aveva ritenuto opportuno evidenziare, quale, il mancato goal da parte di Giacobbe, al 40′ del pt grazie ad un miracoloso intervento di Lombardo che avrebbe potuto probabilmente riaprire il match.
Ma con i se o con i ma, non si è mai scritta la storia. Siamo intellettualmente onesti, il Fasano è stato superiore in tutto e soprattutto speculare, qualsiasi altra interpretazione, lascia il tempo che trova.
Confronto serrato e diretto tra l’allenatore Cinque ed i rappresentanti della Gradinata Est che hanno chiesto impegno e soprattutto organizzazione societaria per il raggiungimento dell’obiettivo salvezza.
Rassicuranti le parole di Mr Cinque che crede fermamente nella salvezza nonostante la situazione in classifica lasci a desiderare. In effetti, con 15 gare da giocare, statisticamente, vi sarebbero i presupposti teorici ma l’esperienza, soprattutto quella della passata stagione insegna che la pratica è tutt’altra cosa.
Serviranno solo vittorie in casa e qualche pareggio contro le corazzate fuori casa, meglio ancora qualche vittoria.
Elemento di novità, la presenza del nuovo preparatore atletico che da oggi andrà a sostituire il professor Beppe Bianco, assente al Miramare dal 27 dicembre. Sembrerebbe che abbia rassegnate le sue dimissioni.
Un vero peccato, per una serie di motivi. In primis la sua innegabile competenza e professionalità, dimostrata anche dopo l’esonero di Mr Cinque, essendosi seduto responsabilmente in panchina ad Angri, ottenendo un pareggio che doveva essere una vittoria se solo fosse stato convalidato un goal regolarissimo.
In secondo luogo, è sempre stata percepibile a pelle, soprattutto per chi come il sottoscritto, assiste ogni giorno agli allenamenti la stima ed il forte legame umano e professionale che si era instaurato con i calciatori sia nella passata stagione che in questa in corso.
La Gradinata Est è stata categorica: impegno ed organizzazione per raggiungere senza se e senza ma l’obiettivo salvezza. Non sono ammessi ulteriori passi falsi.
Antonio Castriotta