Manfredonia Calcio, le novità sul futuro. Rotice: “Offerta ancora non congrua”

Manfredonia Calcio, le novità sul futuro. Rotice: “Offerta ancora non congrua”
Nel corso della trasmissione condotta da Mario Borraccino su TeleSveva, l’attuale patron del Manfredonia Calcio Gianni Rotice parla dell’avanzamento delle trattative per la cessione della società.
“Ho ricevuto una pec con la proposta da parte di un imprenditore, lo stesso che ha contattato il sindaco” dichiara l’imprenditore sipontino “Ma la stessa non era congrua con il valore della società. Anzi mi era stato proposto di cederla, ma continuando a pagare il mutuo” dice l’attuale patron.
Il conduttore, poi, nel corso della trasmissione svela il nome dell’imprenditore: dovrebbe trattarsi di Pasquale Tinto, presidente del Sora (Serie D) affiancato dall’ex direttore sportivo del Donia Livio Scuotto.
Rotice non smentisce e non conferma l’indiscrezione, ma aggiunge: “Il prezzo per un titolo di Serie D è di 500.000 euro e non penso che il Manfredonia valga meno. Ovviamente se c’è una debitoria pregressa si potrebbe stornare dal prezzo”.
“Il sottoscritto ha ereditato una situazione debitoria, ma in quel momento erano tutti zitti”.
In caso di mancata cessione? “Io voglio chiudere al più presto questa cessione. Questa situazione non mi piace, non mi piace la strumentalizzazione di alcuni tifosi. Oggi il rischio è che il calcio a Manfredonia scompaia. Questa cosa la dico da un mese e mezzo, le offerte devono essere rispettose”.
Quali sono i debiti del Manfredonia e le liberatorie? “Sono false notizie, i bilanci si chiudono al 30 giugno ed a quella data sarà tutto sistemato. Quello è un impegno mio nei confronti di squadra e staff. Chi vuole la squadra deve farlo e deve farlo presto. Le notizie che girano servono a prendere in giro me e la città”.