Luca Pugliese in concerto al carcere di Foggia con la sua “Ora d’aria colorata”
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Luca Pugliese in concerto al carcere di Foggia con la sua “Ora d’aria colorata”
(quarantesima tappa)
Lunedì 9 dicembre, ore 15.30
Era il lontano novembre 2013 quando le note del “musicantautore” irpino Luca Pugliese risuonarono per la prima volta tra le mura di un carcere, per la precisione nella casa circondariale di Secondigliano, uno degli istituti detentivi più grandi d’Italia. Poco dopo, sull’onda adrenalinica di quella esibizione, che risuonò nella platea come un caldo e inatteso messaggio di solidarietà e speranza, nasceva il tour “Un’ora d’aria colorata”, iniziativa solidale a favore dei diritti dei detenuti che chiama in gioco il ruolo sociale dell’arte e dell’essere artisti.
Oggi sono circa quaranta i concerti finora tenuti dall’artista irpino in diverse carceri italiane: Rebibbia, Regina Coeli, Opera, San Vittore, Secondigliano, Poggioreale, Sant’Angelo dei Lombardi (Av), Benevento, Ariano Irpino (Av), Foggia.
A ospitare la sua musica il 9 dicembre sarà, per la quinta volta, la casa circondariale di Foggia, dove peraltro la scorsa primavera il poliedrico artista irpino, come pittore ha affrescato insieme a detenute e a detenuti il suo “mare di pittura” , in tre padiglioni, Il concerto è stato fortemente voluto dalla direttrice del penitenziario Giulia Magliulo e sarà realizzato grazie alla collaborazione di tutto il reparto di polizia penitenziaria e dell’area trattamentale.
Talento onnivoro e raffinato, Pugliese si esibirà, come ormai di consueto proprio a partire dalla tournée carceraria, in veste one man band (cassa al piede destro, charleston al piede sinistro, chitarra, voce), portando in scena il backgroundpiù profondo di un’esperienza musicale da sempre aperta alla contaminazione e costantemente alla ricerca di nuove suggestioni. In scaletta, oltre alle sue canzoni, ci saranno tarantelle, classici della partenopea, e soprattutto alcune “perle” dell’amatissimo Franco Battiato, cui Pugliese, è bene ricordarlo, è stato il primo in Italia a rendere omaggio, a pochissimi mesi dalla scomparsa, con lo spettacolo “E ti vengo a ricercare”, in duo con Dario Salvatori.