L’ira della destra per il bacio fra Rosa Chemical e Fedez. Meloni annuncia vendetta: via i vertici Rai

L’attacco alla dirigenza Rai è partito. Dai Fratelli d’Italia della presidente Giorgia Meloni è partita una durissima campagna stampa contro la Rai e contro il Festival di Sanremo di Amadeus. Ci sono stati molti gesti e slogan che hanno irritato il Governo. Nelle ultime ore, infatti, ben diciotto esponenti di punta del partito di Meloni hanno dichiarato qualcosa proprio sul Festival di Sanremo. Se la politica non poteva entrare con le parole di Zelensky, questa volta la politica promette vendetta per quello che è successo in queste ore a Sanremo. 

C’è chi parla di “killeraggio politico”, chi di “tribuna elettorale”, chi ha chiesto le dimissioni dei dirigenti Rai che curano la kermesse canora, in primis ovviamente Stefano Coletta, ex direttore di Rai1, Rai3 e attualmente direttore dell’intrattenimento del servizio pubblico. Coletta è stato preso di mira per la mancata vigilanza sul testo di Fedez. Il cantante, in diretta sulla Costa Concordia, ha criticato duramente il Governo Meloni e ha stracciato la foto del sottosegretario Galeazzo Bignami vestito da nazista.

Coletta, che in queste ore ha spiegato l’accaduto e ha dichiarato di non essere disposto ad ascoltare valutazioni politiche e non artistiche (e produttive) sul Festival, sarebbe la prima testa che potrebbe cadere per quest’edizione di Sanremo così trasgressiva. Meloni sarebbe furiosa per il gesto di Fedez. Secondo il presidente del Consiglio, infatti, quel gesto sarebbe stato “inopportuno”, “pericoloso”, perché prima o poi “qualche squilibrato potrebbe passare dalla violenza verbale a quella fisica e colpire uno di noi”.

Poi, il bacio di ieri sera fra Rosa Chemical – l’artista contestato proprio da una deputata di Fratelli d’Italia – e lo stesso Fedez ha complicato sicuramente le cose. La Meloni e il suo cerchio magico fanno trapelare che l’azienda, per colpa di questi vertici che criticano, ha perso l’orizzonte, la guida del Paese. 

Traballa così, per un bacio omosessuale nel 2023, la poltrona dei direttori e dell’amministratore delegato Carlo Fuortes. Traballa, però, solamente nei palazzi del potere. Nella realtà, invece, Sanremo conquista quasi il 70% di share con tantissimi spettatori collegati che, forse, non hanno paura di un bacio in scena.