Liber Conclusionum per la sistemazione della Cattedrale di San Lorenzo

Signori Proponenti: Saverio Cessa, Sindaco, Vincenzo Sica.
Signori Consiliarj: Giovanni Nardone, Nicolò Maria Valente, Nicolò Tontulo, Giovan Battista Castigliego, Stefano Andrea Cimino, Giuseppe Cessa, Tommaso Palma, Gioacchino Guerra,Saverio Collicelli, Vincenzo Guerra, Lorenzo Prencipe, Francesco Saverio Tontulo, Salvatore Maria Stabile.
Governatore: Marcantonio Ariani.
…Come è a tutti noto, che la Chiesa Catedrale al presente sostenta in questa nostra Città non solo non è corrispondente al decoro e lustro di una così cospicua Archidiocesi, ed Arcivescovado, ma anche la è la peggiore che abbiamo in questa stessa Città e gli stessi Popolari, oltre a ciò la detta Chiesa presente è talmente angusta, e piccola, che non è capace di contenere una piccola parte della numerosa popolazione di questa Città; in guisa tale, che nelle annuali solennità viene costretto il Popolo, e specialmente nelle Prediche Quaresimali e missioni de starne de fuori con abbandonare in tal maniera la propria Madre, qual’ è la Catredale, come unica Parocchia ch’ esiste in questa Città, e perdere essi il più necessario alimento spirituale, e siccome per costruirsi una nuova, e capace Chiesa Catedrale alla Popolazione ci occorre della molta e lunga spesa, e non potendo in realtà il nuovo mons. Arcivescovo D. Tomaso Maria Francone colle rendite della Mensa Arcivescovile addossarne intieramente il peso, e riuscendo detta nuova Chiesa in evidente vantaggio, e sommo decoro di tutto il Publico di questa nostra Città; perciò è anche dovere, che questa nostra magnifica Università se ne addossi in parte un tal obligo, e peso, e così coadiuvare il comune Pastore e dar principio, e terminare una tanta necessaria impresa. All’ incontro essendo pur troppo nota alle SS. VV. che questa nostra Università non hà rendite suficienti a poter eseguire colle medesime un tal disegno appena bastando esse rendite à potere sodisfare li pagamenti della Regia Corte, ed altri pesi sforzosi giusta lo Stato discusso, non potendosi con altro mezzo aggravate questo Publico che quella di far supplicare la Maestà del nostro Sovrano /che Dio sempre feliciti/ di voler compiacere mandare a questa Università, che l’ annuale frutto delle dette franchigie abolite degli Ecclesiastici, che da ora in avanti maturerà, invece di depositarsi nella Regia Percettoria Provinciale di Lucera si abbia ad impiegare nella detta Costruzione della nuova Chiesa Catedrale sino al di lei intiero compimento e così coadiuvare la buona idea, e risoluta volontà di detto nuovo monsignor Arcivescovo, il quale da se solo non può affatto abbracciare, ed eseguire un tal disegno.
Et lecta unanimiter si è concluso di fare la detta supplica al Re nostro Signore per ottenere detto intento, ed applicarsi per la costruzione della nuova Chiesa Catedrale troppo necessaria per li motivi di sopra descritti, ed ottenuta deliberazione doversi l’ annuo fruttato di dette franchigie per ministrarsi dall’ Università per l’ uso sudetto, e darne conto, e così si è concluso, e determinato./ Marcantonio Ariani, Regio Governatore, e Giudice. Vincenzo Cibelli cancelliere.
Pasquale Ognissanti Archivio Storico Sipontino
