Le tradizioni del Natale a Manfredonia: le cartellate
Cartellate al vincotto: tipico dolce pugliese di Natale
Sono dei dolcetti friabili e croccanti, con delle bollicine sulla superficie dovute alla frittura della sfoglia e con un aroma di vino bianco. Questo dolce dalle origini molto antiche nella tradizione popolare simboleggia le lenzuola di Gesù Bambino; mentre altre ipotesi storiche parlano di una specialità arrivata nella nostra terra dall’antico Egitto dove veniva preparato per i faraoni; l’etimologia del termine cartellata viene dal greco kartallos che significa approssimativamente cesto.
Durante il periodo natalizio in giro per la Puglia ci sono numerose sagre di paese dedicate a questo dolce tipico, emblema del Natale insieme ad altre prelibatezze locali, ma è bello conservare la tradizione preparandole in casa e gustandole in famiglia seguendo la ricetta tradizionale.
INGREDIENTI PER LE CARTELLATE AL VINCOTTO
(per 4 persone)
- 500 gr di farina bianca
- 100 gr di vino bianco (Verdeca)
- 400 gr di olio extravergine d’oliva pugliese
- 1/2 litro di vincotto di fichi
- acqua tiepida q.b.
- sale q.b.
- zucchero a velo e/o cannella
PREPARAZIONE DELLE CARTELLATE AL VINCOTTO
Riscaldare l’olio con il vino bianco, si consiglia la Verdeca, in un tegame con un pizzico di sale; su un piano di lavoro impastare l’olio e il vino intiepiditi con l’acqua necessaria e la farina fino ad ottenere una pasta liscia, soda ed elastica; lasciarla riposare coperta da un panno per circa mezz’ora.
Stendere la pasta fino a renderla molto sottile e ritagliare con la rotella dentellata delle strisce lunghe 50 cm e
larghe 3 cm.
Pizzicare le strisce e formare delle rosette: partire dall’estremità e arrotolare le strisce su se stesse pizzicando i bordi per farle aderire meglio; queste si lasciano riposare e asciugare per una notte intera prima di friggerle.
Preparare un tegame largo e alto con abbondante olio bollente (150° circa) e immergere le cartellate per 1-2 minuti fino a quando iniziano a diventare di colore dorato.
Scolare e assorbire l’olio in eccesso su fogli di carta assorbente da cucina e far raffreddare all’aria aperta per 10-20 minuti.
Riscaldare in un tegame il vincotto per renderlo meno denso e intingere le cartellate che devono essere ben ricoperte e impregnate dal composto. Il vincotto di fichi può essere sostituito con il miele se si preferisce.
Infine spolverare con zucchero a velo e cannella: il dolce è servito ed è inoltre a lunga conservazione se tenuto lontano da luce e umidità.