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Laurea honoris causa a Giorgio Armani: “Ai giovani dico lavorate, ma non dimenticate gli affetti”

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Dopo i successi mondiali e una carriera da incorniciare, Giorgio Armani ieri ha ricevuto la sua quinta laurea honoris causa in Global Business Management dall’Università Cattolica. La premiazione si è svolta nel teatro municipale di Piacenza, la sua città natale. 

Il re del made in Italy, stimando nel mondo per il suo concetto di eleganza, è stato premiato “per la dimensione interinazione del marchio, per l’approccio olistico alla sostenibilità, per la ricerca inesausta di miglioramento e per la consapevolezza della centralità dell’impresa nella creazione di valore condiviso”. 

Armani, 88 anni, si è dimostrato emozionato e sorpreso di questo riconoscimento che certifica una vita e un’impronta lasciata indimenticabile. “Ricevere questa laurea è stato qualcosa che mi ha toccato profondamente. E non solo perché mi è stata conferita nella mia amata città natale, ma perché è un riconoscimento all’Armani imprenditore, a quella figura che ha dovuto inventare da zero superando, soprattutto all’inizio, momento di grandi difficoltà”. 

Un uomo che si è fatto da solo, capace di rinnovare le forme e gli stili della moda italiana. “Essere qui mi ha obbligato a ricordare il percorso molto impegnativo che ho fatto, dimenticando molte volte me stesso. Ho rivisto la mia infanzia, le gite in bici sul Trebbia e mia mamma che durante la guerra mi portava dalla mia camera al quinto piano in cantina al rifugio”. 

Poi un appello (e un consiglio) ai più giovani: “Allora dico ai giovani lavorate, tenete duro, ma non scordate che a casa avete il gatto, il cane, la mamma, la nonna o l’amante, perché poi andando avanti avrete bisogno di una persona al fianco”.

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