Poesie

L’aria mi bagna gli occhi

Squame, schiume, scogliere di cozze nere, 

onde pietrose dal color grigio mattone, 

granchi, pennuti nudi, sbalzi umidi, 

l’aria bagna gli occhi. 

Venti a forza di corpi, mi battono i denti, 

sguardi imperterriti, starnuti dai cieli sporchi… 

seppie sulle onde quasi di aprile… 

si allontanano dalle acque fredde e torbide…

torna il sereno caldo piacevole di una santa ragione.

Di Claudio Castriotta ❤️

Claudio Castriotta

Poeta, scrittore e cantautore - già collaboratore con riviste di Raffaele Nigro e del docente universitario Daniele Giancane. Il miglior piazzamento ad un premio letterario è avvenuto a Firenze con un libro dedicato ai più emarginati di Manfredonia: secondo posto alle spalle del grande scrittore cattolico Vittorio Messori. Il suo primo maestro è stato Vincenzo Di Lascia, il vincitore al premio Repaci di Viareggio del 1983. Come musicista si è esibito con il cantautore Marco Giacomozzi, vincitore al Premio Tenco, nelle zone della Liguria, esattamente in prov. di Savona ad Albissola Marina . Poi in seguito dopo varie esibizioni in Toscana con altri autori, interrompe i tour per motivi di salute.