L’anima bianca della Puglia, Vieste presenta la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028

L’anima bianca della Puglia, Vieste presenta la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028
Si è svolta questa mattina, nella sede della Provincia di Foggia a Palazzo Dogana, la presentazione ufficiale della candidatura di Vieste a Capitale Italiana della Cultura 2028, alla presenza del sindaco Giuseppe Nobiletti, dell’assessora alla Cultura Graziamaria Starace e della vicesindaca e assessora ai Lavori Pubblici Mariella Pecorelli.
Il progetto, intitolato “L’Anima Bianca della Puglia”, racchiude l’identità profonda di Vieste: città di luce e di mare, crocevia di popoli e di culture, luogo in cui natura, arte e comunità si fondono in un’unica essenza.«Questa candidatura – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Nobiletti – rappresenta un modello di città che mette la cultura al centro, come motore di coesione, di crescita sostenibile e di orgoglio identitario. L’Anima Bianca della Puglia è il modo con cui Vieste vuole offrire al Mediterraneo e all’Italia la propria luce: una luce che unisce, educa e rigenera».
Il logo ufficiale della candidatura è una mano stilizzata che forma la “V” di Vieste e il segno di vittoria, simbolo di energia, speranza e partecipazione. Le cinque falangi colorate rappresentano le anime di Vieste e i pilastri del progetto: il giallo della terra che nutre, il verde della foresta che respira, il blu del mare che abbraccia, il rosso dei legami che tengono viva la comunità, e il bianco della luce che li armonizza tutti. Un’immagine semplice e universale, che parla di appartenenza e apertura, di radici e futuro.
«Il bianco – ha spiegato l’assessora alla Cultura Graziamaria Starace – è il simbolo della nostra identità, del dialogo tra le differenze, della contaminazione positiva dei popoli che si incontrano nel Mediterraneo. La mano del logo è la mano di Vieste: una mano che accoglie, che crea, che costruisce. Una mano che si apre verso il mondo e invita a partecipare. In essa vivono le cinque anime del progetto, incarnate da persone reali, custodi della nostra storia e della nostra visione».
«L’Anima Bianca della Puglia – ha aggiunto la vicesindaca e assessora ai Lavori Pubblici Mariella Pecorelli – è anche un progetto di rigenerazione concreta. Ogni intervento urbano e infrastrutturale è sempre pensato per rendere Vieste più accessibile, più sostenibile e più bella. Cultura e lavori pubblici cammineranno insieme per consegnare ai cittadini e ai visitatori una città viva tutto l’anno, inclusiva e accogliente»