Salute e Benessere

La Presidente nazionale di Fondazione Ant componente del tavolo tecnico di esperti del Ministero della Sanità

La notizia è stata ripresa dalle più importanti agenzie di stampa e organi di informazione, a
cominciare dall’Ansa che nel pomeriggio del 28 marzo scorso batteva “Raffaella Pannuti nel pool di
esperti del Ministero della Sanità. La Presidente di Fondazione Ant scelta dal ministro Schillaci”.


Una nomina salutata con orgoglio e affetto dal mondo che ruota intorno alla Onlus, nata come
associazione 45 anni su iniziativa del padre della Presidente, dr. Franco Pannuti, e di un gruppo di
colleghi che hanno condiviso il progetto dell’eubiosia e dell’hospice domiciliare oncologico. Un
mondo che ha messo radici e rami in 11 regioni italiane i cui frutti sono rappresentati dalle
Delegazioni territoriali (ben due in provincia di Foggia, nella città capoluogo e a Manfredonia)
in cui operano le equipe di medici, infermieri, nutrizionisti e psicologi, che forniscono assistenza
socio sanitaria ai malati terminali e supporto a familiari e caregiver, e gli insostituibili volontari che
organizzano manifestazioni finalizzate alla raccolta fondi, alla prevenzione e all’informazione.


“Sono grata al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al ministro Orazio Schillaci per avermi
dato l’opportunità di mettere al servizio del Paese le competenze che ho maturato in 25 anni di Ant –
ha dichiarato la Presidente all’Ansa – con il nostro impegno sul fronte della prevenzione oncologica
e dell’assistenza anche in aree ad alto impatto industriale e a rischio di inquinamento, quali Taranto
e Brescia”.


“Sono convinta che una maggiore sostenibilità del sistema sanitario – ha concluso – passi
innanzitutto attraverso modelli misti pubblico-privato sociale e, nello specifico, attraverso
l’implementazione dell’assistenza domiciliare come tassello per la salvaguardia dell’ambiente”.


Il curriculum


Raffaella Pannuti, nata a Bologna nel 1973, è laureata in Chimica Industriale. Dopo diverse
esperienze lavorative e un tesserino da giornalista pubblicista, nel 1998 entra in Fondazione ANT,
prima come responsabile dell’ufficio stampa, poi come Segretario Generale e infine nel 2011 ne
diviene Presidente.


Dal 2009 a oggi sono più di 50 i lavori in cui è coautrice nell’ambito delle cure palliative.
Dal 2001 ha partecipato come relatrice a più di 60 convegni internazionali e nazionali in ambiente
medico e dedicati al Terzo Settore. Nel luglio 2020 è intervenuta durante l’audizione della
Commissione Affari Sociali della Camera sulla situazione dei pazienti affetti da patologie
oncologiche durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19.


È membro degli Action Groups dell’Unione Europea.


È stata insignita del Paul Harris Fellow, Rotary Foundation nel 2004, lo stesso anno ha ricevuto il
Premio Profilo Donna e nel 2016 il Premio Capitani dell’Anno.


Nel novembre 2021 ha ricevuto il Premio Volontariato 2020 assegnato dalla presidenza del Senato a
Fondazione ANT per l’impegno profuso in questi anni, e in particolare durante la pandemia, a
favore dei malati di tumore.


Da marzo 2022 è vice-presidente di Acer – Azienda Casa Emilia-Romagna della provincia di
Bologna.

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Redazione

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