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La gotta: una malattia antica e moderna

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La gotta, nota anche come iperuricemia, è una patologia conosciuta fin dai tempi antichi. Ippocrate, il celebre medico greco, ne parlava nei suoi scritti, e altri autori classici come Galeno e Svetonio hanno menzionato questa malattia nei loro trattati. Oggi sappiamo che la gotta è un disordine del metabolismo, caratterizzato dall’accumulo di acido urico nel sangue e dalla formazione di cristalli che si depositano nelle articolazioni, causando dolore e infiammazione.

Che cos’è la gotta?

La gotta è una malattia reumatica cronica causata da squilibri metabolici che portano a livelli elevati di acido urico nel sangue: quando l’acido urico supera una certa soglia, si formano cristalli microscopici che si accumulano nelle articolazioni, provocando infiammazione, gonfiore e dolore acuto. Tutto ciò viene chiamato iperuricemia. È una condizione che può colpire chiunque, ma è più comune negli uomini e tende a manifestarsi dopo i 50 anni. Tuttavia, anche le donne possono esserne colpite, specialmente in età avanzata.

In condizioni normali, l’acido urico viene eliminato dal corpo attraverso i reni. Se, però, la sua produzione aumenta oltre il normale o se i reni non riescono a espellerlo in modo efficace, si verifica l’accumulo e la conseguente formazione di cristalli.

Tipi di iperuricemia

Esistono due forme principali di iperuricemia:

  1. Iperuricemia primaria
    Questa forma non è legata ad altre malattie preesistenti ed è spesso associata a fattori genetici o a un’alimentazione ricca di purine, sostanze presenti in alimenti come carne rossa, frattaglie e alcolici.
  2. Iperuricemia secondaria
    In questo caso, l’eccesso di acido urico è una conseguenza di altre patologie, come insufficienza renale, diabete o tumori, oppure può essere scatenato dall’uso di farmaci specifici, come diuretici o chemioterapici.

Cause della gotta

Le cause della gotta sono strettamente legate ai meccanismi che portano a un accumulo di acido urico. Tra queste:

  • Eccessiva produzione di acido urico: può essere dovuta a fattori genetici e peggiorata da un’alimentazione ricca di purine.
  • Ridotta eliminazione di acido urico: spesso causata da un’insufficienza renale o da altre disfunzioni renali.

In passato, si riteneva che la gotta fosse principalmente legata a un consumo eccessivo di cibi ricchi, come carne e alcol. Sebbene un’alimentazione scorretta possa aggravare la condizione, oggi sappiamo che non è la causa principale.

Sintomi della gotta

Come si può leggere in questo approfondimento sui sintomi della gotta, in una fase iniziale la malattia compare con disturbi che colpiscono le articolazioni, in particolare l’alluce, ma possono interessare anche caviglie, ginocchia, polsi e gomiti.

Le articolazioni colpite sono dolenti e diventano calde, rosse, tumefatte e molto sensibili al tatto. La tumefazione è proprio uno dei sintomi caratterizzanti la gotta, a causa dell’accumulo dell’acido urico.

Nella fase acuta, il dolore è molto intenso e può limitare i movimenti, mentre quando la malattia cronicizza la difficoltà ad articolare i movimenti è provocata dalla presenza dei cristalli.

Gli attacchi acuti si verificano spesso di notte e possono durare da pochi giorni a diverse settimane. Gli esami ematici possono confermare la diagnosi: spesso, infatti, oltre agli elevati livelli di acido urico nel sangue, si rileva un aumento della VES (velocità di eritrosedimentazione), che testimonia la presenza di un’infiammazione. Sebbene in genere i disturbi tendano a ridursi spontaneamente entro una decina di giorni, senza un trattamento adeguato, gli attacchi di gotta possono diventare sempre più frequenti e dar luogo alla formazione di noduli (tofi) nelle articolazioni o nei tessuti molli.

Prevenzione e trattamento

Per prevenire la gotta è sempre consigliabile uno stile di vita sano, che prevede:

  • Un’alimentazione equilibrata: limitando alimenti ricchi di purine, bevande zuccherate e alcolici.
  • Idratazione costante: bere molta acqua aiuta i reni a eliminare l’acido urico.
  • Attività fisica regolare: contribuisce a mantenere un peso corporeo sano, riducendo il rischio di iperuricemia.

Quando, invece, la malattia è già presente, il trattamento della gotta si basa su farmaci che riducono il dolore durante gli attacchi e farmaci che diminuiscono la quantità di acido urico presente nel sangue. Tuttavia, è da valutare caso per caso quali siano le origini della patologia e se ci siano altre malattie in corso che possono ostacolare il corretto funzionamento renale.

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