La denuncia di Ambiente Nautilus: “Manfredonia, sempre più tragica l’organizzazione sanitaria”

La denuncia di Ambiente Nautilus: “Manfredonia, sempre più tragica l’organizzazione sanitaria”
MANFREDONIA SEMPRE PIÙ TRAGICA LA ORGANIZZAZIONE SANITARIA. I CITTADINI CON PATOLOGIA DIABETICA PERDONO IL CENTRO CHE SI RIDUCE AD UNA MISERA VISITA AL POLIAMBULATORIO. CHIUSO DEFINITIVAMENTE IL CENTRO DIABETILOGIA.
Non sapremo mai a chi dare la colpa ma certo la massima autorità ma a livello nazionale, il Testo Unico degli Enti Locali individua il sindaco come massima autorità sanitaria locale; in caso di emergenze sanitarie o di misure per l’igiene pubblica a carattere esclusivamente locale, le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco.
A livello regionale, secondo le norme nazionali L.833/78, DLgs. 502/92 L. 419/98 e DLgs. 229/99, la pianificazione dei servizi sanitari e socio-sanitari deve prevedere la partecipazione dei Comuni.
Questi analizzano i bisogni territoriali durante l’Assemblea dei sindaci del distretto e comunicano le proposte alla Conferenza dei sindaci, organismo istituito per legge, che definisce i piani sociosanitari territoriali e li comunica al direttore generale dell’ASL di competenza.
A livello locale, i Comuni adottano regolamenti nelle materie di propria competenza, tra cui l’igiene urbano ed edilizio, mobilità, sicurezza, sviluppo delle aree residenziali e verdi. Conclusioni: I Comuni hanno competenze dirette e indirette sulle politiche che garantiscono la salute dei cittadini, quali igiene ambientale e urbana, mobilità e sicurezza.
Detto questo se la nostra Amministrazione cittadina, con i nostri consiglieri, commissione consigliare sanitaria, assessori e sindaco compreso non realizzano la gravità della situazione è sintomo di inadeguatezza e scarsa reazione alle esigenze di una città che sta letteralmente morendo socialmente arretrando si tutti i fronti.
Ambiente Nautilus